Tir vola dal viadotto sulla Catania-Palermo, muore schiacciato un autista di soli 22 anni

 Un autista di soli 22 anni, è morto schiacciato all’interno della cabina del proprio Tir uscito di strada e precipitato dal cavalcavia “Simeto”, sulla Catania-Palermo. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio che poco prima delle 9 ha telefonato alla Sala operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania. Per il giovanissimo autista, ennesima vittima di incidenti sulle strade siciliane, non c’era più nulla da fare: è rimasto schiacciato all’interno della cabina che due squadre dei pompieri, hanno iniziato a recuperare con l’aiuto di due autogru.  Fai Sicilia ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia del giovane.

7 risposte a “Tir vola dal viadotto sulla Catania-Palermo, muore schiacciato un autista di soli 22 anni

  1. Chissà se le autorità competenti verificheranno se quel conducente percepiva i costi della sicurezza, o se viaggiava in quanto costretto dalle disposizioni del committente a non rispettare i tempi di guida e di riposo. Al di là di questo stiamo vicini alla famiglia.

  2. Qualche siciliano mandato a Roma con i voti degli elettori (compresi quelli degli autotrasportatori onesti) sarebbe tanto gentile da fare un’interpellanza per verificare che i prefetti, i questori o chi cavolo deve farlo hanno fatto rispettare i costi minimi per la sicurezza? Qualcuno vuol far controllare, come dispone la legge, che venga controllato da quante ore viaggiava, se le gomme avevano i battistrada a norma, se la manutenzione era stata fatta?????

  3. Ai prefetti siciliani i parlamentari siciliani chiedano immediatamente di verificare il contratto sottoscritto dalla committenza per capire se ha rispettato la legge sui costi minimi. Forse qualche signor presidente del consiglio o qualche signor ministro non l’ha ancora capito ma sono quei committenti che non rispettano i costi minimi i “mandanti” di queste sciagure…

  4. Non state “usando” una tragedia (magari causata da un banalissimo errore umano, o comunque da qualche fatto che nulla ha a che vedere con i costi minimi o la committenza che per risparmiare potrebbe aver “strozzato” il camionista….) per tenere accesa la fiamma sotto una legge di cui non gliene frega niente a nessuno? Sapete quante leggi ha l’Italia (centinaia di migliaia) e quante migliaia o decine di migliaia non se le fila nessuno?

  5. Sarebbe bello scoprire che la committenza ha pagato i costi minimi per la sicurezza fin o all’ultimo centesimo…. Quantomeno servirebbe a zittire qualcuno che con i sospetti ci sta marciando…

  6. Non è una questione di strumentalizzazione o per zittire i sospetti ma un semplice adempimento previsto da una legge dello Stato che ha come obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini, che siano conducenti oppure no. Ciò che lascia sgomenti è la superficialità di certi commenti che forse deriva o da interessi di parte o da semplice ignoranza delle norme.

  7. 22 anni, l’età dei nostri figli, poco più che ragazzini. Hanno finito ieri di giocare con il tir di plastica. Ne avrei da dire ma ora mi scendono solo lacrime.

Rispondi a Pasquino Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *