Je suis (avec) Onorato: lo slogan per difendere i lavoratori italiani sui traghetti

“Je suis (avec) Onorato”. Ha deciso di utilizzare uno slogan  di grandissimo impatto il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé  dire la sua nel caso “scoppiato” fra l’armatore di Moby e Tirrenia, Vincenzo Onorato, e Confitarma, la principale associazione dell’imprenditoria marittima presieduta da un altro armatore, Emanuele Grimaldi, “accusata” dallo stesso Onorato di fare pressioni sul Governo perchè vengano estesi i benefici fiscali italiani a tutte le bandiere comunitarie, anche a quelle che imbarcano marittimi extracomunitari. Continua a leggere

Bologna adesso ha fretta di risolvere il problema del nodo autostradale

Bologna deve trovare una soluzione per il nodo autostradale e deve trovarla in fretta: occorre trovarla entro l’estate, se non prima”. Parola di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, secondo il quale la rapidità del trovare una soluzione (non esattamente una delle specialità italiane), non sarà il solo problema. Continua a leggere

Taxi e auto a noleggio, è il Far West. E sui manifesti Wanted c’è sempre Uber

“Il trasporto pubblico, Taxi e Ncc, necessita di regole certe e che vengano fatte rispettare. Consentire a Uber, che oltre tutto ha sede nei paradisi fiscali, di inserirsi surrettiziamente nel mercato, significa danneggiare un’intera categoria e provocare disservizi. Un conto è la libertà di impresa altro è il Far West delle regole”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, intervenendo sul “caso Uber”, la multinazionale americana specializzata nelle prenotazioni di auto tramite telefonino che ha proposto sul mercato due nuovi servizi: Uber Pop che riunisce car sharing e il servizio taxi o noleggio d’auto, permettendo a chiunque praticamente di  trasformarsi in un “tassista”,  e Uber Black che permette invece all’utente d’individuare la vettura disponibile più vicina grazie a un’app. La mancanza di regole certe era già stata recentemente denunciata a gran voce, in più occasioni, dal presidente di Conftrasporto Paolo Uggè, che alla vigilia dell’audizione del 2 dicembre davanti alla X Commissione del Senato sul Disegno di legge sulla concorrenza, aveva chiesto ” una riforma organica del settore, che promuova la leale concorrenza tra le imprese, per mantenere la professionalità dei servizi, la tutela degli utenti e della sicurezza”.

Basta sovvenzioni ai traghetti in Sardegna? Chiesto l’intervento del ministro Delrio

Il ministro dei Trasporti e Infrastrutture Graziano Graziano Delrio deve intervenga nel caso scoppiato tra la società Moby Lines e Confitarma, la Confederazione italiana degli armatori, apportando, se il caso lo richiede, le necessarie azioni prospettate dalla massima associazione datoriale italiana dell’imprenditoria marittima. A chiederlo è stato il  responsabile nazionale dei marittimi della Fast Confsal, Gaetano Vitiello, dopo che Confitarma si è dichiarata disposta ad abolire le sovvenzioni esistenti nei collegamenti marittimi con la Sardegna, laddove operano armatori italiani che garantiscono la continuità territoriale. Una cancellazione delle sovvenzioni, si legge in un’agenzia Ansa, che avviene “in un momento di “spending review, intervenendo sulle spese sostenute dallo Stato per il funzionamento dei suoi uffici e per la fornitura di servizi ai cittadini, allo scopo di ridurre gli sprechi e di apportare miglioramenti al bilancio”.