Il sesso in auto non è più reato. Anche la guida senza patente viene depenalizzata

Fare sesso in auto non sarà più un reato. Nell’ambito della delega sulla depenalizzazioni, il Consiglio dei ministri ha infatti approvato in esame preliminare un decreto legislativo preparato dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che abroga alcuni reati tra cui gli atti osceni in luogo pubblico, come il sesso in auto. Ma chi ama il sedile dell’auto più delle lenzuola deve stare comunque attento. Perché il provvedimento introduce multe pesanti.

Per gli atti osceni in luogo pubblico la sanzione amministrativa è tra i 5.000 e i 10mila euro. Niente processo, ma una bella botta al portafoglio. Il decreto depenalizza molti reati. Nell’elenco c’è anche la guida senza patente. Chi verrà sorpreso al volante senza aver mai conseguito la licenza di guida non sarà processato (la prima volta), ma verrà multato con una sanzione tra i 5.000 e i 30mila euro. In ogni caso sarà probabilmente il prossimo Consiglio dei ministri, in programma venerdì 15 gennaio, a scrivere la parola fine su alcuni reati.

3 risposte a “Il sesso in auto non è più reato. Anche la guida senza patente viene depenalizzata

  1. Così almeno quando i trasportatori vengono sodomizzati almeno non subiranno i processi per reato penale. (mai termine più azzeccato)

  2. Bravo Renzi ecco un provvedimento per far riempire le casse dei comuni. Ora la polizia locale si scatenera’ alla ricerca delle coppiette in camporella. Conoscendo il paese in cui viviamo c’è da prevedere il pagamento della sanzione in natura (come gia’ avviene per altri tributi non pagati in cui si prevede la compensazione in “natura”) e per accontentare tutti mandiamo in giro naturalmente una coppia mista di vigili e per par condicio aggiungiamo un gender.

  3. Queste sono leggi assurde : Se il governo ha deciso che non c’è reato allora per quale motivo una persona dovrebbe essere multato ? Se invece ha deciso che sono cose oscene , dovrebbero ritirare dalle strade tutte le prostitute , perché non facendo ciò automaticamente dovrebbe considerarsi complice in oscenità pubblica . Ma perché non prendere in considerazione il modello tedesco , dove la prostituzione e legalizzata e il governo fa fior di soldi sulle tasse che vengono pagate dalle stesse prostitute ? È possibile che dobbiamo essere sempre arretrati rispetto al resto dell’EU ?

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