I concessionari escono dal tunnel: crisi finita, il mercato dell’auto crescerà ancora

“Abbiamo fiducia che la più lunga crisi del mercato degli autoveicoli che l’Italia abbia mai visto sia conclusa”. Parola di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che riunisce i concessionari italiani. “La crescita è stata trainata dal canale noleggio e da quello privati. Non dimentichiamo che il noleggio ha beneficiato di eventi straordinari quali l’Expo e il Giubileo mentre i privati, ossia le famiglie, sono stati invogliati da un mix di campagne promozionali molto vantaggiose. Nel contempo si è ridimensionato il fenomeno delle cosiddette vetture a chilometri zero”.
Dopo una lunga sosta ai box e un anno di ripresa, i concessionari sono fiduciosi e non vogliono che la corsa si fermi. Per il 2016, “nonostante per l’Eurostat, l’Italia sta uscendo lentamente dalla crisi”, il presidente di Federauto prevede “un’ulteriore crescita del 5 per cento con circa 1.650.000 immatricolazioni”. Carlo Alberto Jura, presidente dei concessionari del gruppo Fca, parla di “anno impegnativo che ci vede perlopiù soddisfatti, siamo quindi pronti a raccogliere le nuove sfide che il futuro ci riserverà”, mentre Maurizio Spera, presidente dei concessionari Vw-Audi, sottolinea che “negli ultimi mesi la rete che rappresento ha passato dei momenti difficili ma i nostri clienti ci sono rimasti accanto. Il valore di questo rapporto speciale, che dura da decenni, è stato il segreto per un 2015 di soddisfazione”.
“È innegabile che per i concessionari si vede la luce alla fine del tunnel della crisi, e confidiamo che questo trend di crescita si consolidi”, conclude Pavan Bernacchi che auspica “che il Governo prenda atto che abbiamo il parco auto più vecchio d’Europa, e quindi, tra i molteplici effetti negativi, altamente inquinante”.

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