Andate al lavoro in bicicletta? Ora viene riconosciuto l’infortunio in itinere

Anche chi va al lavoro in bicicletta, in caso di incidente o caduta, avrà riconosciuto l’infortunio in itinere. Lo prevede il Collegato Ambientale, approvato alla Camera poco prima di Natale. “Un provvedimento complesso e articolato”, spiega il presidente della Commissione Ambiente, Ermete Realacci, “che contiene molte misure, alcune delle quali erano già mature nella società ma fino ad ora incredibilmente assenti nelle leggi”.

Realacci fa due esempi: “L’infortunio in itinere anche per chi si reca al lavoro in bicicletta e l’impignorabilità degli animali di affezione. La legge italiana prevedeva la seguente assurdità: l’infortunio in itinere per i lavoratori era riconosciuto sia per i mezzi pubblici che per i mezzi privati, ad eccezione della bicicletta. Una discriminazione ingiustificata, di cui mi sono interessato con diversi atti, oggetto di una campagna molto forte di Legambiente, Fiab e altri soggetti e che oggi viene finalmente superata”, spiega Realacci. “Fino a ieri, inoltre, la nostra normativa prevedeva l’incredibile possibilità di pignorare gli animali domestici, considerati come cose al pari di televisori, moto, automobili, divani”.

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