Conversione della patente, accordo tra Italia e Svizzera: procedure più semplici

Saranno più semplici le procedure per il riconoscimento e la conversione delle patenti italiane e svizzere. Nei giorni scorsi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e la consigliera federale svizzera Doris Leuthard hanno siglato a Lugano un accordo in tal senso, “atteso da anni”, come ha spiegato Delrio, e “che risolve le criticità di circolazione per i cittadini dei due Paesi”. Via libera anche al riconoscimento reciproco dei certificati di capacità per conducenti professionisti.

In caso di cambio di residenza e di domicilio le procedure per la conversione della patente saranno più semplici. “La disciplina delle modalità e delle rispettive competenze permetterà di snellire le procedure amministrative tra i due Paesi: infatti, la differenza fra legislazione italiana ed elvetica in materia di residenza, domicilio o soggiorno ha generato sino ad oggi numerose difficoltà per la gestione dei documenti di guida”, spiega il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota. “L’intesa consentirà, inoltre, di assicurare l’osservanza di procedure concordate, garantendo la parità di trattamento per conducenti con patenti svizzera e italiana”. L’accordo prevede anche il riconoscimento reciproco dei certificati di capacità per conducenti professionisti, che in Svizzera viene rilasciato a parte, mentre in Italia viene apposto direttamente sulla patente di guida (cosiddetto codice 95). “Ciò ha talvolta causato problemi di riconoscimento reciproco, che adesso potranno essere risolti”, spiega il Ministero. “L’accordo, valutato positivamente anche dalla Direzione Generale per l’Unione Europea, entrerà in vigore non appena saranno concluse tutte le procedure interstatali, prevedibilmente nella prima metà del 2016”.

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