Mistero polizze: gli incidenti calano di un terzo e i costi dei risarcimenti si triplicano

In Italia gli incidenti diminuiscono, ma i costi aumentano. Per queste le polizze sono più care rispetto a quanto si paga negli altri Paesi del Vecchio Continente. Secondo il rapporto “European Motor Insurance Markets” di Insurance Europe, la federazione degli assicuratori europei, tra il 2005 e il 2013 in Italia la frequenza dei sinistri è diminuita (-32 per cento) più velocemente che nella media europea (-21 per cento), con una accelerazione del calo nel triennio 2011-13. Ma, nello stesso periodo “il costo medio degli incidenti nella Rc Auto è cresciuto in Italia ad una velocità tripla rispetto a quella della media europea, registrando un incremento del 34 per cento rispetto al 10 per cento della media europea”, spiega l’Ania in un comunicato.

Un ruolo determinante è svolto dall’elevato numero di incidenti con danni alla persona (molto più alto di quello registrato nel resto d’Europa) i cui risarcimenti, nel 2013, hanno pesato per circa il 60 per cento sul cosiddetto premio puro, ovvero il prezzo della polizza Rc Auto che sarebbe necessario a coprire il costo dei sinistri ponderato per la loro frequenza. Tali differenze – sottolinea Ania Trends – “si riflettono direttamente sul premio medio finale che pagano gli assicurati, per il quale si registra infatti in Italia un valore più elevato della media europea, ma in linea con le indicazioni che scaturiscono dal premio puro”.

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