Assassini al volante: cambia qualcosa il fatto che fossero poco o molto ubriachi?

Da tempo si dibatte il tema dell’omicidio stradale e numerosi annunci si sono susseguiti senza però aver il minimo coordinamento, col risultato che Camera e Senato hanno affrontato la materia separatamente, producendo due disegni di legge sullo stesso tema. Una situazione che potrebbe indurre a pensare che l’intensa attività sia stata finalizzata alla ricerca di facili consensi. In altri Paesi da tempo la questione dell’uso di droga o dell’abuso di alcool da parte di chi guida è stata risolta con una regola semplice: “chi guida non beve o non si fa’”. Semplice, ma sembra che da noi la semplicità sia inimmaginabile. Al suo posto meglio un bel “pasticcio all’italiana”, ricetta con una lunga tradizione quando si tratta di “cucinare” norme.  Continua a leggere

Repressione ed educazione, l’abc della sicurezza stradale si impara a scuola

“Repressione, con l’iter dell’omicidio stradale che si sta concludendo, ed educazione” sono le “due gambe che servono per aumentare la sicurezza stradale. Entrambe sono utili e vanno sostenute”. Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, presentando i dati sui corsi di sicurezza stradale fatti lo scorso anno nelle scuole, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti. Come ha spiegato Toccafondi, che ha parlato di “dati positivi”, nell’anno scolastico 2014-15 “120mila ragazzi, dagli asili alle superiori, hanno fatto un percorso di educazione, coinvolgendo 676 scuole e oltre quattromila classi. Nei prossimi anni vogliamo raddoppiarli”. Continua a leggere

Mps “investe” sulle auto elettriche, la quota di mercato salirà all’8 per cento

Le auto elettriche non saranno più mosche bianche. Da qui al 2025 la quota di mercato sul totale della auto nel mondo passerà dallo 0,6 per cento all’8 per cento, con 5 milioni di vetture vendute. Lo sostiene uno rapporto del Servizio Studi e Ricerche di Banca Monte dei Paschi di Siena, che parla di “presente promettente” e “futuro di successo per l’auto elettrica”. Il Vecchio continente, che ora controlla soltanto il 18 per cento del mercato contro il 46 per cento degli Usa, nel 2021 supererà gli Stati Uniti.  Continua a leggere

Porsche sospende le vendite della Cayenne: si allarga lo scandalo Volkswagen

Porsche ha sospeso le vendite della Cayenne diesel sul mercato statunitense e canadese. La decisione è stata presa dalla filiale nordamericana del marchio del Gruppo Volkswagen e riguarda le auto del 2014 e del 2015. Le vendite sono state bloccate dopo che l’Epa, l’agenzia federale di protezione dell’ambiente, ha accusato la Volkswagen di aver imbrogliato anche sui diesel delle auto di grossa cilindrata (clicca qui per approfondire), comprese la Porsche Cayenne, programmando i veicoli per “truccare” i test sulle emissioni inquinanti. Lo scandalo non è ancora finito. Anche perché la stessa Volkswagen ha scoperto, attraverso un’indagine interna, nuove irregolarità sulle emissioni, che riguardano altre 800mila vetture del Gruppo. Continua a leggere

Autotrasporto poco competitivo? In Friuli si riparte da un tavolo di lavoro

L’obiettivo è quello di migliorare la competitività delle imprese di autotrasporto del Friuli Venezia Giulia. Per questo la Regione ha deciso di sostenere “la costituzione in tempi brevi di un tavolo di lavoro ristretto”. Lo ha annunciato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine di un incontro con il promotore del Gruppo di lavoro Trasporti della regione, Rodolfo Flebus, accompagnato da Bernardino Ceccarelli per Confapi Fvg, Massimo Masotti per Confindustria Fvg, Gabriele Brun per Fita-Cna Fvg. Al Gruppo di lavoro partecipano anche Confartigianato e Fai Conftrasporto Fvg. Continua a leggere