Più controlli sulle strade: un disegno di legge per moltiplicare le pattuglie

Per avere maggiore sicurezza sulle strade occorrono più controlli. Ad affermarlo è Michele Meta, esponente del pd e presidente della Commissione trasporti della Camera dei deputati, che nell’invitare il Governo a non abbassare la guardia, anche alla luce dei dati pubblicati da Aci e Istat sugli incidenti stradali e sul numero di vittime che negli ultimi 12 mesi hanno fatto registrare un incremento, ha sottolineato come occorra puntare sulla prevenzione, proprio attraverso i controlli. “Le recenti norme approvate a Montecitorio confermano che il tema sicurezza stradale è una priorità del Parlamento”, ha affermato Michele Meta. “La Camera ha licenziato prima la legge delega al governo per la riforma del Codice e poi l’introduzione del reato di omicidio stradale, che garantisce la certezza della pena: entrambi i provvedimenti attendono ora il voto del Senato. Il prossimo passo sarà quello di potenziare i controlli, puntando molto sulla prevenzione: è già pronto un testo di legge che contiamo di approvare in tempi rapidi”.

6 risposte a “Più controlli sulle strade: un disegno di legge per moltiplicare le pattuglie

  1. Avete fatto caso a una cosa? Molti esponenti del Governo negli ultimi mesi hanno cominciato a dire le stesse cose che per anni, in passato, ha affermato un signore che si chiama Paolo Uggé… Più controlli: mi sembra di ricordare qualche decina di articoli in cui quel signore, che per inciso è presidente della Conftrasporto e vicepresidente della Confcommercio, li chiedeva… Inascoltato, mentre per strada continuavano a circolare maledetti tossici e alcolizzati al vola te e la gente per bene, onesta, innocente, continuava a crepare ammazzata da quei bastardi…

  2. Bene che l’onorevole Meta (Pd) presidente della Commissione trasporti della Camera chiede che occorrono più controlli sulle strade, dopo aver letto gli ultimi dati Aci/Istat sugli incidenti mortali che coinvolgono anche i mezzi pesanti (+ 11,2%). Una domanda al presidente: ma aveva ben compreso che la Fai chiedeva a gran voce che nelle modifiche legislative sui costi della sicurezza per il trasporto pesante si evitasse il depotenziamento di queste norme proprio per evitare queste evoluzioni negative? In caso positivo perché non è intervenuto nella sua qualità di presidente di una Commissione e come deputato per appoggiare quelle che si sta rivelando essere una preoccupazione fondata? Troppo comodo piangere sul latte versato….

  3. Signor Meta, non ne abbia a male, ma finché non vedo non credo…. Le sarò però eternamente riconoscente e grata se vorrà smentirmi.

  4. Poliziotti nudi alla Meta? Pensando al fatto che le pattuglie di polizia in alcuni casi non hanno potuto circolare perché non c’erano i soldi per mettere la benzina nei serbatoi e pensando al cognome dell’esponente del Pd in questione il gioco di parole è stato fin troppo facile: senza soldi vedremo più poliziotti sulle strade? Sì, ma col rischio di vederli in mutande ai posti di blocco per mancanza di fondi per pagargli le divise… Magari gli esponenti del Sap o del Siulp potrebbero ragguagliarci…

  5. È tutta l’Italia in genere che ha bisogno di controlli e di ritornare a lavorare nel rispetto delle regole. Io dico sempre che prima di tutto ognuno deve fare il suo dovere e che la convivenza sociale si basa sui doveri e non sui diritti. Faccio un esempio stupido : Ho il DIRITTO di attraversare sulle strisce in sicurezza ma se chi arriva in auto non rispetta il suo DOVERE di fermarsi dove finisce il mio diritto? Probabilmente sotto le ruote.
    Quindi avanti tutta sul rispetto delle regole in tutti gli ambiti e sul fatto che tutti le rispettino mediante controlli severi ed adeguate sanzioni. Altrimenti ,e ci siamo vicini, il caos diventerà totale!

  6. Qualcuna dica all’onorevole di non “disegnare”. abbiamo o non abbiamo un ministro dell’interno dotato di poteri e strumenti? quanto ai sindacati di polizia tra cui anche l’anfp, vedo che più della benzina e della auto chiedono proiettili di gomma, fucili marcatori, tonfa, scudi in kevlar, uniformi paracolpi e radio high-tech!

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