Bike sharing, a Lodi è l’ora del check-up: danni causati dall’uso e dall’incuria

Tempo di rinnovamento per il parco mezzi del bike sharing comunale di Lodi. Il Comune ha fatto sapere di aver avviato un’operazione di controllo delle 23 rastrelliere dislocate in città per verificare le condizioni delle biciclette. Attualmente sono 92 le bici a disposizione ma, come spiega il Comune, un numero consistente necessitava da tempo di un’accurata verifica, che è stata ora abbinata alla riqualificazione delle rastrelliere.

Alle biciclette vengono controllati freni, luci, selle e catene, con l’eventuale sostituzione dei pezzi logorati dall’uso e, in alcuni casi, dall’incuria di chi se n’è servito. Vengono poi verificati i dispositivi di aggancio, così da assicurare una corretta sistemazione dei mezzi nelle rastrelliere, che vengono pulite prima della verniciatura nuova e dell’applicazione di un liquido protettivo. I lavori sono eseguiti da C’entro in bici di Ravenna, l’azienda fornitrice del sistema che si occupa anche della revisione straordinaria, di norma ogni due anni, dei mezzi e delle rastrelliere. La manutenzione ordinaria, invece, è a carico del Comune. Oltre a questi interventi, l’amministrazione comunale è poi intervenuta direttamente anche alla ciclostazione di viale Trento Trieste, dove è stata applicata una vernice impregnante alla struttura in legno del PedaLo per favorirne una migliore durata in autunno e inve rno. L’impegno economico per il Comune è di 5.500 euro, comprensivo dei pezzi di ricambio con cui si sono sostituiti quelli logorati sulle biciclette.

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