Class action Volkswagen, al Codacons oltre 12mila adesioni: come partecipare

I possessori di auto diesel del Gruppo Volkswagen coinvolte nel caso delle emissioni truccate hanno “subito sia un danno patrimoniale che non patrimoniale”. Lo spiega il Codacons che fa il punto sulle adesioni alla class action depositata dall’associazione al Tribunale di Venezia: finora sono giunte all’associazione oltre 12mila pre-adesioni da parte dei proprietari delle auto interessate.

“Si tratta della prima class action presentata in Italia contro lo scandalo dieselgate, che mira a far ottenere agli automobilisti il risarcimento del danno patrimoniale e morale subito, in relazione alla frode nell’acquisto dell’autovettura e all’inquinamento ambientale prodotto”, spiega il Codacons. “Chi possiede ancora, avendola acquistata a partire dal 2009, un’automobile del gruppo Volkswagen con motorizzazione 2.0 o 3.0 diesel ha subito sia un evidente danno patrimoniale, derivante dal minor valore dell’automobile (che sarà aggravato in caso di fermo per la rimozione dei difetti!), che non patrimoniale derivante dalla manomissione del software. In pratica ogni possessore di VW (o marchi con stessa motorizzazione) ha acquistato un prodotto non conforme a quello desiderato e, oltre tutto, ha – sebbene inconsapevolmente – emesso notevoli quantità di ossidi di azoto nell’ambiente. Sostanze nocive che ha, anche, respirato quotidianamente”, spiega il Codacons. L’associazione ricorda che è ancora possibile partecipare alla class action, seguendo le indicazioni riportate sul sito www.codacons.it. In pratica è sufficiente mandare un sms solidale “al numero 4892892 con testo 203 URT 2015, del costo di 2,03€ che ci aiuterà a sostenere l’Associazione Mary Poppins del policlinico Umberto I di Roma”, spiega il Codacons.

Una risposta a “Class action Volkswagen, al Codacons oltre 12mila adesioni: come partecipare

  1. Oltre che al Codacons è possibile rivolgersi ad altre associazioni o enti che abbiano attivato iniziative simili? Grazie.

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