Stazioni senza barriere architettoniche, lavori in corso in nove regioni italiane

Prendere il treno può essere un’impresa. Per chi è su una sedia a rotelle, per esempio, una stazione rischia di essere una montagna da scalare in poco tempo e senza aiuti. Per un non vedente il percorso da seguire è pieno di ostacoli. Ma ora la situazione potrebbe cambiare. In circa 70 stazioni ferroviarie del network Rfi sono infatti in corso interventi di riqualificazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche e migliorarne l’accessibilità. L’investimento complessivo è di oltre 150 milioni di euro e la fine dei lavori è prevista nel 2017. Inoltre, spiega Rfi in una nota, dal 2016 partiranno lavori anche in altre 500 stazioni con un investimento di circa 120 milioni di euro.

I cantieri sono già operativi in nove regioni italiane. In Piemonte lavori in corso in cinque stazioni (investimento di oltre 10 milioni), fra cui Torino Porta Nuova e Novara. In Lombardia sono 24 le stazioni in corso di riqualificazione (oltre 60 milioni di investimento), in particolare Milano Centrale, Rho Fiera Expo Milano 2015, Milano Porta Garibaldi e alcune stazioni del Passante ferroviario di Milano. Tre le stazioni del Veneto (circa 5 milioni), con lavori iniziati a Venezia Mestre e Treviso Centrale. In Liguria si sta intervenendo in cinque stazioni per un investimento di oltre 5 milioni, lo stesso numero anche in Emilia Romagna (investimento di circa 15 milioni di euro) e in Toscana (20 milioni). Nel Lazio lavori in corso in 13 stazioni, per un investimento di circa 25 milioni di euro: le opere sono iniziate a Roma Termini, Roma Ostiense, Monterotondo, Ciampino e Ladispoli. Otto le stazioni interessate dagli interventi in Campania (oltre 10 milioni), tra cui Napoli Centrale. Infine, in Puglia i lavori per eliminare le barriere architettoniche riguardano la stazione di Bari Centrale (investimento circa 2,5 milioni di euro).
In particolare, spiega Rfi, per rendere più fruibili le stazioni anche alle persone a ridotta mobilità e con disabilità è previsto: l’innalzamento dei marciapiedi (a 55 centimetri), per facilitare entrata e uscita dai treni; la ristrutturazione dei sottopassaggi pedonali e la realizzazione di nuove rampe di accesso per collegare i binari di stazione; l’installazione e attivazione di ascensori; l’inserimento di percorsi e mappe tattili per gli utenti non vedenti; la realizzazione di nuove pensiline e il miglioramento di quelle esistenti; nuovi monitor e impianti di diffusione sonora per una più efficiente e efficace informazione audio e video ai viaggiatori; una più chiara e visibile segnaletica di stazione; il potenziamento dell’illuminazione con luci a led; la riqualificazione architettonica delle stazioni; lo sviluppo delle aree di accesso alla stazione (parcheggi auto, stalli per la sosta delle due ruote, sistemi per facilitare salita e discesa dei viaggiatori, senza bici in spalla).

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