Scandalo Volkswagen, ecco cosa rischiano i proprietari delle auto “truccate”

Cosa rischiano i proprietari delle auto al centro dello scandalo Volkswagen? Chi guida una delle vetture turbodiesel incriminate può accedere alle zone a traffico limitato? Si possono prendere delle multe? Domande che gli automobilisti in questione si stanno facendo in questi giorni.

Secondo un servizio dell’Ansa, che ha interpellato le autorità interessate e alcuni esperti del settore, al momento non ci sono rischi e se mai dovessero essere rilevate delle irregolarità nell’omologazione, la responsabilità ricadrebbe soltanto sul costruttore. Anche se venisse contestata la non rispondenza delle emissioni a quelle richieste dalla Ue in seguito a un controllo dinamico specifico la responsabilità resterebbe comunque a carico della Casa automobilistica. I proprietari, quindi, come ha spiegato il viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini, “sono vittime di una truffa”. Per essere targata in Italia ogni auto deve essere omologata e nessuno può elevare – a condizione che lo stato di manutenzione sia corretto e le emissioni siano dunque nei limiti dichiarati da costruttore – infrazioni o provvedimenti di sequestro fino a che (è una ipotesi remota) il Ministero dei Trasporti revochi questa omologazione. Nessun problema dunque, almeno per ora, per una delle situazioni che stanno maggiormente preoccupando gli automobilisti italiani in questi giorni: quella dei blocchi della circolazione o dell’ingresso nelle Zone a traffico limitato. In tutti questi casi a far fede è la classificazione che compare sulla carta di circolazione. Dunque chi dovesse avere nella centralina che comanda l’iniezione del gasolio il software “segreto” al momento può contare, in ogni caso, sul fatto che la vettura è formalmente rispondente ai requisiti di legge. Dovrà essere il costruttore a impegnarsi in tempi brevi a fornire gli elenchi delle auto incriminate, a richiamarle per gli aggiornamenti gratuiti al software e, in caso limite, alla sostituzione dei motori o delle vetture.

4 risposte a “Scandalo Volkswagen, ecco cosa rischiano i proprietari delle auto “truccate”

  1. E bravi questi tedeschi! poi saremmo noi italiani a fare gli imbrogli. Chissà se ora il nostro “comunicatore dell’ovvio” il premier Renzi, troverà il coraggio di ricordare alla signora Merkel che non solo è una c…ona inchia…… le ma anche una furbetta che gioca con le carte false. Ora se il premier ha le palle e non è solo un pupo decida misure economiche per l’Italia ed abbia il coraggio di rispondere alla Tedesca, qualora intervenisse, di pensare alle Sue “furbate”. ma voi dite che ne avrà il coraggio o come tutti i “pupi” è legato dai fili che lo muovono?

  2. Paolino, non so se Renzi farà quello che tu chiedi, forse non è nemmeno necessario, la germania da questa storia ne esce già sconfitta e umiliata a livello mondiale, e alla fine alla germania arriveranno tutti i conti da pagare, da tanti paesi nel mondo, in primis gli Stati Uniti. Però non definirei il nostro Premier un tipo senza palle, in quanto sulla questione delle tasse sulla casa, ha risposto con fermezza e con le palle come non si vedeva un politico italiano rispondere da molto, moltissimo tempo, ai tentativi di ingerenza dell’ UE sull’argomento.

  3. Ho sempre acquistato Volkswagen e mi considero truffato, ho una Golf- TDI acquistata nel 2006, con tanto di pubblicità che già da allora asseriva che quest’auto non inquinava e rispettava scrupolosamente, le emissioni gas di scarico, pretendo la sostituzione immediata della mia auto se pur vecchia sentendomi truffato e tradito, d’aver dato fiducia a questa grande azienda ,sentendomi colpevole dell’inquinamento prodotto, non certo per colpa mia.

  4. Mario, le auto incriminate al momento sono solo le Euro5 di tipo ea 189, quindi la tua Golf Tdi del 2006, che è euro 4, risulta a norma di legge e non rientra in questa tipologia di manipolazione.
    Quindi nel tuo caso, hai inquinato per come ha dichiarato la casa costruttrice…

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