Brebemi e Teem, autostrade senza traffico: “Colpa delle tariffe troppo alte”

Brebemi non decolla. Nemmeno con l’apertura della Tangenziale Esterna Est di Milano, che ha portato a un aumento del traffico ma in misura decisamente inferiore rispetto alle previsioni. “I dati non mentono e penso siano la base su cui fare una prima riflessione”, commenta la consigliera delegata alla Mobilità e viabilità della Città metropolitana di Milano, Arianna Censi.
“È del tutto evidente”, continua Arianna Censi, “che le ragioni per cui gli automobilisti non sono incentivati a percorrere le autostrade A35 e A58 non sono le difficoltà di connessione con la restante rete autostradale, infatti la tangenziale esterna, in particolare, è perfettamente connessa con due delle maggiori autostrade italiane, l’autostrada del sole e la Torino-Venezia ma dalle tariffe di percorrenza, evidentemente troppo elevate”.
I numeri in questione sono quelli pubblicati sul sito di Aiscat – Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori con i dati relativi al traffico a giugno 2015, dopo l’apertura della Tangenziale Esterna A58. Si tratta dei primi dati ufficiali, organici e completi, riguardanti il traffico sulle autostrade A35 Brebemi e A58 Tangenziale Esterna Est di Milano. Nel mese di giugno sulla Brebemi (62,1 chilometri di estensione) sono stati percorsi 24,6 milioni di chilometri che, per i 30 giorni del mese, corrispondono a un flusso di 13.205 transiti al giorno. Nel mese di aprile (quando l’A58 non era ancora interamente aperta) i transiti sono stati 11.057. L’apertura della A58 ha quindi portato a un aumento del 20 per cento del traffico sulla A35 Brescia – Milano. Sempre a giugno, sulla Tangenziale Esterna Est, che ha un’estensione di 33 chilometri, sono stati percorsi 16,5 milioni di chilometri, che per i 30 giorni del mese corrispondono a un flusso di 16.667 transiti al giorno. Si tratta di un valore superiore di circa un quarto rispetto a quello della Brebemi, ma comunque abbondantemente al di sotto delle potenzialità offerte da una infrastruttura a sei corsie. È significativo paragonare il flusso giornaliero medio di Brebemi e di Tangenziale Esterna Est con quelli di altre autostrade, per esempio la A21 Centropadana Brescia-Cremona-Piacenza: nello stesso mese sono stati percorsi 80,3 milioni di chilometri a fronte di una estensione di 88.6 chilometri, che corrispondono a un flusso di 30.211 transiti al giorno, circa il doppio del traffico sulla Tangenziale esterna. La media nazionale, sempre riferita al mese di giugno, è stata ancora più alta e pari a 41.089 transiti al giorno.

2 risposte a “Brebemi e Teem, autostrade senza traffico: “Colpa delle tariffe troppo alte”

  1. Dal sito delle autostrade calcolando i vari percorsi si evince che il costo delle autostrade Italiane per un 5 assi va da da un minimo di 0.16 a ad un massimo di 0.28 €/km. Per la Brebemi da Treviglio a Caravaggio 7 km costa 3.10€ (0.44 €/km) e la TEEM Gessate/Paullo 16 km 7.8€ (0.49 € km) costano mediamente più del doppio e si chiedono perché nessuno le percorre???.
    Oltretutto sappiate che se entrate a Bergamo ed uscite a Parma con un 5 assi passando da Brescia pagate comunque più di 9€ per la Teem anche se non la percorrete e quindi un consiglio se fate questa tratta uscite e rientrate a grumello e risparmiate 9€.

  2. Brebemi: un’autostrada potenzialmente utilissima ma con tariffe eccessivamente alte e dunque poco frequentata. La realtà è innegabile. La A35 è stata fortemente voluta e per anni attesa anche dal tessuto produttivo bresciano visti i problemi quotidianamente riscontrati lungo la A4 in termini di code e ingorghi che rendono inaffidabile il transito specie per i tempi di percorrenza. La F.A.I. di Brescia si è per questo schierata fin dall’inizio in favore del progetto e lo ha sostenuto. E’ però vero che i costi di percorrenza sono troppo alti e tante imprese dell’autotrasporto, che già devono ridurre le spese all’osso per la crisi, non possono permettersi di percorrere la Brebemi. Come F.A.I. fin dal primo giorno d’apertura della A35 stiamo lavorando per ottenere sconti che permettano ai nostri camion di percorrerla regolarmente e speriamo che i vertici della società possano muoversi presto in questa direzione, auspicata da tutti.

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