Conftrasporto riparte con Paolo Uggé alla guida. Il traguardo? Fare sistema

Condividere le problematiche dei trasporti secondo una logica di sistema anche a livello associativo è importante. Ma lo è altrettanto farlo sotto la guida di un “conducente” esperto, che conosca alla perfezione le logiche di sistema e che sappia essere l’allenatore di una squadra pronta a scendere in campo per conquistare, uniti, un nuovo successo, frutto dell’impegno comune e della condivisione degli “schemi”. È probabilmente anche per questo che l’esecutivo  di Conftrasporto, riunito a Milano, ha deciso di eleggere Paolo Uggé, già presidente Fai, presidente di Conftrasporto per la prossima consiliatura. Uggé, che nell’occasione ha nominato anche tre dei quattro vice presidenti previsti dallo statuto,  Emanuela Bertoni, Michele Ruggeri, GianCarlo Laguzzi, ringraziando per l’ennesima testimonianza di stima attribuitagli ha dato appuntamento a tutti per il prossimo 12 e 13 ottobre, a Villa d’Este a Cernobbio, dove lo stesso Uggè, questa volta nel suo ruolo di vicepresidente di Confcommercio, sarà fra i protagonisti del primo importantissimo forum sui trasporti e la logistica organizzato dalla Confederazione guidata da Carlo Sangalli. “Una grande occasione”, ha sottolineato Paolo Uggé, “per esaminare a 360 gradi il “fenomeno trasporti” e trovare soluzioni ai molti problemi, frutto spesso di scelte politiche che non sembrano saper prendere la direzione giusta”.  Soluzioni da trovare, ovviamente, “condividendo le problematiche dei trasporti secondo una logica di sistema anche a livello associativo”.

5 risposte a “Conftrasporto riparte con Paolo Uggé alla guida. Il traguardo? Fare sistema

  1. Auguri al nuovo presidente di Conftrasporto e subito un quesito. Come si schiererà Conftrasporto sulla richiesta di rinvio della data del 1 ottobre sulla regolarità delle imprese di trasporto? Con le ditte serie che hanno verificato e fatto correggere gli eventuali errori o con chi se ne è fregato finora ed adesso chiede proroghe perché magari non è in regola? Non è ora che in Italia si cominci a rispettare e fare rispettare le regole senza inutili rinvii che vanificano anche i pochi interventi effettuati in questo senso?

  2. Buon proseguimento di lavoro al Presidente. Per quanto mi riguarda l’irregolarità consisteva nella mancanza dell’indirizzo pec. non credo abbia molto senso bloccare la posizione per una mancanza di questo tipo. Attraverso il call center ho comunque sistemato la questione in pochi minuti. Concordo con il sig. Roberto circa l’inutilità di una proroga. Il rispetto delle regole valga però anche per l’Albo.

  3. Il problema della Pec è successo anche a me e la soluzione è quella di inserire l’indirizzo tutto in maiuscolo e se possibile utilizzare Mozzilla o Crome che danno meno problemi di internet explorer.

  4. Oggi si decide e non ho ancora capito come si schiererà Fai Conftrasporto sul fatto di rimandare la regolarità d’impresa. Dalla stampa sembra che Fita e Confartigianato siano per romandare FIAP per il no a proroghe e FAI ?????

  5. Me lo sentivo, proroga di 45 giorni per favorire chi non si è nemmeno preso la briga di controllare la propria posizione e soprattutto chi non è in regola e continuerà tranquillo (senza nemmeno l’onta del bollino rosso) a fare concorrenza sleale per chissà ancora quanto tempo. Che schifo questa categoria non cambierà mai!

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