Conoscete qualche casa automobilistica svizzera? Probabilmente no. Il motivo? La Rinspeed, la Leblanc e la Beck sono aziende di nicchia pur producendo ancora tutte auto. Secondo Wikipedia la Svizzera ha avuto anche altri marchi automobilistici, una novantina in tutto, qualcuno decisamente rilevante ma ora non più attivo. Qualche esempio?
L’Ajax da 1906 al 1910, la Egg & Egli dal 1896 al 1919, la Enzmann dal 1958 al 1968 e la Monteverdi dal 1967 al 1982. La prima guerra mondiale e anche la produzione di massa avviata dai Paesi limitrofi misero in difficoltà l’industria svizzera. Nel 1934 scomparve l’ultimo vero marchio automobilistico rossocrociato rimasto, quando la Martini con sede a Saint-Blaise dovette arrendersi. Ora ci sono quattro francobolli speciali che raffigurano una “Martini” (1897), una “Tribelhorn” (1902), una “Pic-Pic” (1906) e una “Fischer” (1908). I francobolli speciali sono stati progettati da Vito Noto, siciliano di nascita e ticinese di adozione. Inoltre – rende noto La Posta svizzera – su due francobolli speciali è raffigurato il Marsupilami, uno dei personaggi più amati dei fumetti, e quattro nuovi francobolli speciali sostituiscono quelli neutri e di augurio esistiti finora. I francobolli speciali degli anniversari girano attorno alla storia dei francobolli stessi, mentre la Svizzera e l’arcipelago finlandese delle Aland presentano un’emissione congiunta con immagini di spille storiche.
