Estate nera sulle strade, crescono i morti: tra le cause alta velocità e smartphone

Più incidenti, più morti e più feriti sulle strade italiane. È stata un’estate terribile sul fronte della sicurezza stradale. A luglio e agosto hanno infatti perso la vita 398 persone, contro le 344 dello stesso periodo del 2014 (+15,7 per cento). Cinquantaquattro morti in più causati spesso da distrazioni e alta velocità. I dati di Polizia e Carabinieri sono stati diffusi dal presidente di Viabilità Italia e direttore del servizio di Polizia stradale, Giuseppe Bisogno.

Quest’estate sono aumentati anche gli incidenti su strade e autostrade (13.501 nel 2014, 14.120 nel 2015, +4,6 per cento) e le persone ferite: 10.456 contro 10.124, con una crescita percentuale del 3,3. “Dopo decenni, da gennaio a luglio di quest’anno abbiamo riscontrato un aumento di morti sulle strade”, ha aggiunto il direttore Centrale delle Specialità di Polizia, Roberto Sgalla, “alle cause degli incidenti concorrono l’alta velocità e l’utilizzo di cellulari e smartphone mentre si è al volante. Siamo connessi 24 ore su 24 e non accettiamo di essere disconnessi quando siamo alla guida. Ragioneremo sulle terapie da mettere in atto”. Nei due mesi estivi 2015 sono aumentate del 39,1 per cento anche le contravvenzioni per non aver utilizzato viva voce o auricolari al volante.

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