Mirafiori, altro anno di cassa integrazione per far partire i suv Maserati

I sindacati firmatari del contratto Fca hanno siglato alla Regione Piemonte il verbale d’accordo per la richiesta di un anno di cassa integrazione straordinaria, dal 28 settembre 2015 al 25 settembre 2016, per 4.110 dipendenti di Mirafiori e dell’Unità sottogruppi lastratura di Grugliasco. Il testo non è stato invece sottoscritto dalla Fiom. La cassa integrazione servirà per completare la riorganizzazione dello stabilimento di Mirafiori, destinato a produrre due nuovi modelli tra cui il suv Maserati Levante.

Nell’intesa viene prevista la rotazione al 25 per cento: ogni lavoratore dovrà essere impiegato per almeno una settimana ogni quattro. Secondo la Fismic “visto che nello stabilimento l’età media è di 50 anni, non si esclude che all’avvio della attività produttiva capiterà ciò che è successo a Melfi ovvero nuove assunzioni per i giovani”. Critico invece Federico Bellono, segretario torinese della Fiom: “Lo stabilimento di Mirafiori si conferma la cenerentola di Fca in Italia: nonostante il referendum di gennaio del 2011 stiamo ancora aspettando la partenza del primo nuovo modello. Già sapendo che se non ce ne sarà almeno un altro è difficile pensare che tutti possano tornare al lavoro. E intanto con questa cassa siamo a 68 mesi consecutivi dal 2011. Per quanto riguarda la gestione di questa cassa, dal punto di vista sociale e della solidarietà tra i lavoratori si tratta di un’occasione persa: infatti chi lavora sulla Mito o a Grugliasco forse lavorerà di più, chi invece ad oggi è rimasto a casa molto probabilmente ci resterà ancora a lungo”.

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