Malpensa tassa i tir? Fai Conftrasporto fa decollare la protesta contro la Sea

“La Fai Conftrasporto è al fianco degli autotrasportatori che hanno deciso di manifestare contro la decisione attuata dai vertici della Sea di introdurre una nuova tassa che va a colpire chi trasporta merci per conto di società di handler all’interno dello scalo di Malpensa. L’augurio è che chi ha adottato una simile decisione, dettata forse da un eccesso di superficialità o da una improvvisa scarsità di buon senso, possa tornare immediatamente sui propri passi: in caso contrario la federazione nazionale è pronta a fornire alle imprese di autotrasporto colpite da questo ennesimo “colpo basso” tutto il supporto necessario”. Con queste parole il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha  commentato la decisione di numerosi imprenditori del trasporto merci di bloccare i servizi nello scalo aeroportuale lombardo dopo che la  società presieduta da Pietro Modiano ha deciso di chiedere una nuova tassa, fino a 18 euro al giorno, a ogni camion che carica o scarica merci dai magazzini all’interno dell’area di Malpensa affittati a società che già pagano un affitto alla Sea. “Possiamo comprendere le necessità della società che gestisce Malpensa di fare cassa, ma esiste un limite a tutto: far pagare un affitto agli handler e poi imporre una tassa a chi, nei magazzini di questi gestori di merci deve caricare e scaricare è obiettivamente un’assurdità di cui speriamo i  responsabili di Sea si possano accorgere immediatamente. Così davvero non si fa decollare il trasporto merci vie cielo ma lo si fa precipitare”.

7 risposte a “Malpensa tassa i tir? Fai Conftrasporto fa decollare la protesta contro la Sea

  1. Come sempre ci si accorge del ruolo fondamentale dell’Autotrasporto solo quando si spengono i motori dei camion. Le merci in Italia viaggiano su gomma, ma tanti fanno finta di non saperlo, salvo stupirsi se, molto raramente, la categoria si compatta a difesa di (sacrosanti) diritti, quale il diritto di NON pagare una tassa per la sosta occorrente a caricare o scaricare merci .

    Per fortuna , tra tante associazioni che rappresentano il settore a parole, ce n’è una che FA I fatti.

  2. Buongiorno a TUTTI, così comincio sempre le email, che mando ai colleghi che operano in Malpensa. Praticamente dopo 18 anni di lavoro, in un giorno qualsiasi ci siamo trovati le sbarre chiuse… con su scritto da ora si PAGA! In realtà non è scritto così, ma senza avvisarci in pratica è proprio così. Sono un po di anni ormai, che SEA ha individuato il Business dei parcheggi. Chi arriva a Malpensa deve pagare… questa è la sensazione che poi diventa realtà… Addirittura al Terminal 1 nella parte di sotto per andare a prendere il treno, solo il passaggio di quel tratto di strada non può durare più di 10 minuti, se no scatta la multa. Questo per farvi capire che praticamente quando la SEA ha avuto 5 minuti di tranquillità, ed era nella fase di un grosso sbadiglio, all’apertura degli occhi… ha Visto Noi! – E QUESTI…! NON PAGANOOOO…? E così che dopo tanti anni, ci hanno notato…. o siamo stati presi sotto €€€€€€same. Hanno cominciato a pensare…. UHmmm.. se andiamo direttamente da Quelli dei Camion, non ce la faremo mai…. e Allora come si FA’… Comunichiamo agli Handler, agli Spedizionieri praticamente a tutto il Condominio di Malpensa, che metteremo delle sbarre, dove per accedere non paghi, ma prima di uscire al massimo, 90 minuti dopo devi PAGARE…. Capite che.. noi TUTTI, non CENTRAVAMO NULLA! Che ingegno, incredibili.. andare ad escogitare un meccanismo direi anche molto semplice.. Tutti i CONDOMINI di Cargo City, giustamente hanno pensato – vabbè ma a noi cosa ci importa..? Molto vero, infatti alla sbarra a PAGAMENTO, non ci andavano mica loro… Comunque, vi avviso IO, -se andate a trovare qualcuno che si trova in Cargo City.. Ricordatevi che dovete PAGARE! Comunque senza nessuna presunzione…ma le cose ai nostri OCCHI! sono andate così…. In pratica che succede, a noi ci chiamano per ritirare le merci, ma poi dobbiamo lasciare il dazio, o una donazione, o che cosa.. ancora non lo sappiamo….. Grazie a TUTTI per l’attenzione. Ciao.

  3. L’Italia è sempre più spaccata in due: chi lavora per tirare fine mese e chi lavora per “fottere” i primi… Complimenti a Sea, un altro esempio di come mettere al tappeto il Paese…

  4. Venerdì mattina è previsto un nuovo incontro sullo “scandalo” della nuova tassa contro gli autotrasportatori alla Malpensa. La categoria ha chiesto che non vi sia alcun pedaggio per il carico e lo scarico per 24 ore e inoltre che per gli operatori abituali di Malpensa sia previsto il pagamento di un canone di affitto mensile del parcheggio commisurato a quelli di mercato. Infine che per ingressi occasionali di autotrasportatori non “stanziali” ci siano 24 ore franchigia carico scarico oltre pagamento parcheggio importi da definire. Se non dovessero accettare scaldiamo i motori. Sì, ma per andarcene per sempre da un aeroporto gestito da manager indecenti…. Il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè ha annunciato la presenza dell’associazione al fianco di chi protesta. Spero sarà di parola…

  5. Non credete che sia ora di AUMENTARE LE NOSTRE TARIFFE? Non credete che sia ora di girare direttamente ai clienti i nuovi costi? Questo problema non deve riguardare solo i trasportatori ma anche i loro clienti che potrebbero a loro volta protestare con Sea. Non credete che sia ora di fare come ci insegna il governo: se il bilancio non quadra e non si riesce a tagliare, si aumentano le tasse…

  6. Come spesso accade Stradafacendo è stato il primo a parlarne. Questa volta, però, gli altri non sono stati in silenzio come troppo spesso accade quando di mezzi ci siamo noi autotrasportatori. Perfino il Corriere della Sera ne ha parlato, con un articolo di Paola D’Amico…

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