Spese di trasporto non documentate: tagli del 70 per cento per le deduzioni

Un taglio drastico, pesantissimo e che fa carta straccia dell’accordo siglato dal Governo con la categoria degli autotrasportatori nel gennaio 2015. Il taglio è quello sugli importi per la deduzione di spese non documentate rispetto allo scorso anno, importi che sono stati ridotti del 70 per cento, come annunciato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.  “La nostra richiesta di mantenere invariati gli importi delle deduzioni delle spese non documentate non è stata recepita dal Governo e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio”, ha commentato  il presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani. “Non condividiamo un taglio così penalizzante per le nostre imprese e consideriamo questi importi come un “acconto”: ne va della corretta gestione amministrativa delle aziende artigiane del nostro Paese che noi rappresentiamo con orgoglio”. La ragione della riduzione degli importi è la mancanza di copertura finanziaria, che ha dato origine ad un lungo braccio di ferro tra le istituzioni (ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Agenzia delle entrate) e le sigle rappresentative dell’autotrasporto italiano. La vicenda, peraltro, non appare ancora conclusa in quanto Confartigianato Trasporti, unitamente alle altre sigle, ha richiesto un’integrazione degli stanziamenti in relazione all’agevolazione. Se, in esito all’ulteriore trattativa, la misura delle deduzione sarà incrementata, i contribuenti potranno recuperare le eventuali maggiori imposte versate tramite compensazione sul modello F24 dell’eccedenza.

6 risposte a “Spese di trasporto non documentate: tagli del 70 per cento per le deduzioni

  1. Bravo presidente Genedani. Ora occorre però battere un colpo, magari anche a sorpresa, per riavere almeno in parte, le agevolazioni che ci spettano!

  2. Che il colpo comprenda anche la richiesta di taglio del 70 per cento delle indennità e prebende varie corrisposte ai nostri parlamentari, amministratori e presidenti di aziende di Stato e quant’altro.

  3. Richiediamo anche il taglio del 70 per cento dei nostri parlamentari, ovviamente senza agevolazioni:pensioni d’oro e stipendi di platino….

  4. Stanno mettendo in atto la deliberazione della Corte dei conti 8/2014/G che prevede anche altri tagli,perciò prepariamoci. Nello stesso documento però la corte dice “Non si riesce a cogliere un piano programmatico, di medio o di lungo termine, caratterizzato dalla prevalenza di misure di investimento e da una riforma strutturale del settore”. Affermazione gravissima che sostanzialmente significa che dal 2005 siamo governati da …….

  5. A gennaio il governo garantisce delle misure, a luglio manda avanti l’agenzia delle entrate come paravento, se tutto questo porterà a delle decisioni drastiche da parte della categoria, sappiate dove saranno le responsabilità.

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