Meno aiuti al trasporto significa anche più mezzi vecchi e inquinanti per strada

“Se vogliamo che gli operatori del trasporto crescano è necessario mantenere l’entità delle risorse destinate agli investimenti, limitando al minimo indispensabile le eventuali riduzioni. Anche perché è necessario garantire il virtuoso processo di rinnovo del parco circolante con mezzi più sicuri ed ecologici”: è quanto ha dichiarato a margine del convegno organizzato dall’Angopi, l’Associazione nazionale gruppi ormeggiatori e barcaioli porti italiani aderente a Confcommercio, il vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, in relazione alla possibile riduzione dei 40 milioni stanziati dal Governo per interventi a sostegno dell’autotrasporto merci, “taglio” prospettato dal ministro delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio. “Le imprese di tutta la filiera dei trasporti e della logistica”,  ha proseguito Paolo Uggè, “devono poter operare in un mercato dove il rispetto delle regole, della sicurezza e dell’ambiente siano garantite e coniugate tra loro. Per questo occorre che il Governo favorisca interventi mirati che producano, da un lato, la riduzione dei costi delle imprese e, dall’altro, accorpamenti e investimenti orientati alla green economy. Auspichiamo pertanto che il ministro Delrio proceda a una rimodulazione degli interventi per trovare le risorse per le spese non documentate in modo da non penalizzare chi, anche se proprietario di un solo veicolo, ha investito sulla sicurezza e nell’ambiente, rispetto a chi invece non lo ha fatto”.

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