Tifosi in trasferta in treno, le polizie di tutta Europa si esercitano insieme

Quando i tifosi si spostano in massa possono creare pericoli. Sovente i pullman vengono scortati dalla polizia e il loro passaggio segnalato. Non sono rari infatti gli episodi di violenza di gruppo, le razzie negli autogrill, gli scontri con supporter avversari incontrati magari per caso durante il tragitto. Anche quando si muovono in treno i tifosi vanno controllati. Così in Europa è stato creato un vero e proprio network internazionale di Railpol, ossia di polizia ferroviaria.

Anche gli agenti italiani hanno preso parte all’ultima recentissima esercitazione per il gruppo di ordine pubblico “Public Order” avvenuta a Budapest, in Ungheria tra il personale di polizia di 10 Paesi europei. L’incontro ha avuto lo scopo di mettere in comune le informazioni e le esperienze nella gestione dell’ordine pubblico e delle relative emergenze in ambito ferroviario in occasione di grandi eventi, manifestazioni o spostamenti di tifosi. Il confronto si è avuto anche sul “campo” con una giornata di esercitazione congiunta, denominata Railex: squadre operative di alcuni Paesi membri, su uno scenario ferroviario d’eccezione come il museo della ferrovia di Budapest, hanno simulato degli interventi di polizia e di gestione di gruppi di tifosi e manifestanti.

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