Inarrestabili, il prossimo potresti essere tu. Il casting al Transpotec di Verona

InarrestabiliIl prossimo inarrestabile potresti essere tu. È questo lo slogan scelto per la ricerca dei nuovi protagonisti del programma “Inarrestabili”, il format televisivo andato in onda su La7 che nella prima edizione ha raccontato la professione del camionista vista direttamente dalla cabina.
Il casting per la seconda edizione del programma tv si terrà al Transpotec 2015 di Verona, nell’area Tracky Village di Fai Service (Padiglione 9). Il conduttore Marco Berry che ha già viaggiato al fianco di diversi camionisti nella prima edizione sarà al Transpotec proprio per individuare i nuovi “inarrestabili”. E per viaggiare al loro fianco per raccontare la storia e la vita dei camionisti. Intanto chi volesse ripercorrere il viaggio dei primi “inarrestabili” può leggere le diverse storie nell’area “Vite da camionisti” di stradafacendo.tgcom24.it.
Per ulteriori informazioni: www.inarrestabili.com e www.faiservice.it

Credits: Fai Service

3 risposte a “Inarrestabili, il prossimo potresti essere tu. Il casting al Transpotec di Verona

  1. Inarrestabili 2? Mi fa piacere perché può solo aiutare a far conoscere la realtà del lavoro, ma non sarebbe il caso di puntare l’attenzione meno sul “personaggio” e più sulle tante situazioni da far conoscere del nostro mondo? Basterebbe che il conduttore si documentasse un po’ su temi come costi minimizzare la sicurezza (e su come alcuni grandissimi pezzi di m…. della competenza ricattano i trasportatori minacciando di affidarli a camionisti egiziani che lavorano per una manciata di euro e stanno zitti) per trasformare questa ottima iniziativa in qualcosa di davvero grande per la categoria… E sarebbe bellissimo se una puntata venisse, per esempio, dedicata ai tanti camionisti che negli anni hanno perso la vita per fermarsi a soccorrere persone in difficoltà.. Nei giorni scorsi c’è stata una nuova tragedia… Spero vorrete pubblicare questa mia considerazione.

  2. Bene Marco: spero proprio che la nuova serie eviti di presentarci come coloro che non rispettano le regole, guidano telefonando, etc. Condivido invece che bisognerebbe far conoscere ed approfondire (una Gabanelli che partendo da fatti veri evidenzi le vergogne esistenti in questo nostro mondo) allora avrebbe senso. In caso contrario il risultato sarà opposto a quello che si vuol ottenere. Mi meraviglio che uomini dell’autotrasporto non capiscano questo aspetto.

  3. Inarrestabili ha permesso di far “entrare” il mondo del trasporto merci in decine di migliaia di case e questo è già un grandissimo risultato.

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