Auto elettriche, Lupi ci crede: “Un piano per la diffusione delle colonnine di ricarica”

Sulle strade se ne vedono decisamente poche, ma le auto elettriche potrebbero in futuro rappresentare una reale opzione di mobilità. A patto che ci sia un numero adeguato di punti dove poterle ricaricare. Fantasia o realtà? Qualche passo in avanti viene fatto: mercoledì mattina, per esempio, il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, inaugurando la prima colonnina per la ricarica superveloce installata dall’Enel in una stazione Eni ha parlato di un grande piano per diffondere le ricariche per le auto elettriche sulle autostrade e nelle nove città metropolitane con un progetto messo a punto “per quest’anno”.

Per avviare il progetto, ha detto Lupi, “la prossima settimana incontreremo Aiscat ed Enel, perché presentino un piano credibile e fattibile per il 2015”. La prima colonnina per la ricarica superveloce è stata inaugurata alla stazione di servizio Eni sulla Pontina all’altezza di Pomezia. Qui l’Enel ha installato la prima “Fast Recharge Plus”, che consente la ricarica del veicolo in 20 minuti. A inaugurare la colonnina, oltre al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, c’erano l’ad dell’Enel Francesco Starace, secondo il quale “un buon inizio” sarebbero 15mila punti di ricarica; Salvatore Sardo dell’Eni, azienda che per il momento ha in programma colonnine elettriche in 40 stazioni; il sindaco di Pomezia Fabio Fucci e l’assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio Fabio Refrigeri.

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