Senza patente, guidavano da oltre 20 anni: fermati due automobilisti

Non sappiamo se rappresenti un record in assoluto, ma questi due automobilisti di 40 e 44 anni fermati nei giorni scorsi in Svizzera hanno sfidato a lungo la polizia stradale. Entrambi guidavano da oltre vent’anni senza patente. Nel primo caso una donna è stata fermata nel cantone di Friburgo; lei ha 40 anni, ma non ha mai preso la patente. Eppure ha detto che guida l’auto da quando aveva 18 anni. Fuorilegge da 22 anni, niente male. La donna è stata denunciata al Ministero pubblico, come indica la polizia friburghese. Continua a leggere

Bambini dimenticati in auto, con Remmy stop alle tragedie: ecco come funziona

remmy_immagine_A0_004Storie che arrivano dritte al cuore, che lo spezzano, che fanno piangere. Storie di bambini lasciati in auto, che muoiono, che se ne vanno per una dimenticanza. Tragedie come quelle di Elena, Jacopo, Luca. Drammi come quelli che nel mondo hanno coinvolto 700 famiglie. Come fare per mettere un freno a questa emergenza? È la domanda che si sono fatti anche Michele Servalli e Carlo Donati, colleghi di lavoro ed entrambi papà, sconvolti dai casi di bambini tragicamente dimenticati in macchina dai genitori. Continua a leggere

C’era una volta il camionista italiano. Ormai al volante ci sono solo stranieri

Walter LilliPer capire in che direzione sta viaggiando il mondo dell’autotrasporto, può bastare poco. Può essere sufficiente, per esempio, fare un solo viaggio seduti al fianco di un autotrasportatore. Marco Berry, ex “Iena” che nei mesi scorsi ha deciso di mettersi alla guida di un nuovo format televisivo dedicato al mondo dell’autotrasporto, “Inarrestabili”, andato in onda sull’emittente La 7, dove stia andando il mondo dell’autotrasporto italiano se l’è sentito spiegare in poche, semplici quanto chiare, parole da uno degli autotrasportatori con i quali ha percorso, da nord a sud l’Italia: Walter Lilli, camionista di 53 anni perugino, titolare della Trans Lilli. Una manciata di parole capaci di fotografare il baratro in cui è precipitata questa professione meglio di qualsiasi studio realizzato da chissà quali superesperti. “Prima durante i nostri viaggi su 100 camion che incontravamo ne trovavamo 99 italiani. Adesso 100 su 100 sono stranieri”. Continua a leggere