Ora l’autostop lo fanno soltanto i robot, ce n’è uno che ha attraversato il Canada

L’autostop non esiste più. Oggi si parla di auto condivisa al limite, ma è rarissimo trovare qualcuno con il pollice alzato o un cartello scritto a pennarello che indica la sua destinazione. Oggi i mezzi pubblici costano meno, ci sono i taxi, le auto condivise, appunto, c’è Uber. Eppure qualcuno è riuscito a farsi scorrazzare in pochi giorni per circa 6mila chilometri grazie all’autostop.

Si tratta del robot HitchBot. Il bizzarro automa ha attraversato il Canada: è partito dalla costa atlantica ed è arrivato a Victoria, sul Pacifico. Da Halifax, città costiera e capitale della Nuova Scozia, HitchBot ha approfittato dei passaggi dei numerosi automobilisti incuriositi dallo strano autostoppista. L’iniziativa nasce dall’idea di alcuni ricercatori canadesi come esperimento sociale. Gli umani si sono fidati di un robot. Esperimento perfettamente riuscito per i professori Frauke Zeller e David Smith e i loro collaboratori. Hitchbot ha anche un account Twitter dedicato con oltre 30mila followers.

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