Vaccini e farmaci in Italia sono trasportati come se fossero dei sacchi di patate

Uggè su OGGIVaccini e medicinali sono trasportati come se fossero sacchi di patate. A denunciarlo, sul settimanale Oggi in edicola da mercoledì 3 dicembre, è il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé che, in un’intervista  rilasciata a Giuseppe Fumagalli, denuncia come “da tempo sia stato segnalato alle autorità sanitarie il trasporto di medicinali effettuato da persone impreparate e prive di mezzi idonei”, ovvero quelli che garantiscono la temperatura ideale per la conservazione del prodotto.  Una denuncia documentata, con tanto di fotografie, accusa Paolo Uggè,  che riguarda” antitumorali che dovrebbero essere conservati in frigo  e invece vengono lasciati per ore  nel cofano di una vecchia Panda o addirittura abbandonati sull’asfalto sotto il sole d’agosto. Condizioni in cui è lecito chiedersi  se non possano perdere efficacia o addirittura diventare pericolosi”. Denunce  documentate, ripetute, ma che sono cadute lo stesso , come spesso accade, nel vuoto. “Finora nulla si è mosso”, è l’amara riflessione fatta da Paolo Uggè, “e pensare che basterebbe imporre sull’intera filiera del trasporti un controllo telematico per garantire l’immissione sul mercato di farmaci che non siano andati deteriorati durante il trasporto”.

3 risposte a “Vaccini e farmaci in Italia sono trasportati come se fossero dei sacchi di patate

  1. A pagina 28 del settimanale Oggi leggo un’intervista al signor Uggè che denuncia un fatto gravissimo. A pagina 133 dello stesso settimanale vedo una foto del ministro della Salute e sotto il titolo: Beatrice Lorenzin incinta, la ministra sarà mamma”. Augurando al ministro una serena gravidanza mi auguro di leggere, sul prossimo numero una risposta chiara a quanto denunciato dal presidende di Conftrasporto sul trasporto abusivo dei medicinali e sui rischi (gravissimi!!!!) che questo può causare.

  2. Caro Gianluca purtroppo questi episodi sono stati segnalati, con relative fotografie almeno otto mesi fa ma nessuno ha pensato di intervenire. Così vanno le cose in questo nostro Paese.

  3. E’ scandaloso che denunce – documentate da foto!!!!!! – come queste rimangano inascoltate. Non siano solo un popolo guidato da mafiosi, come testimonia il caso di Roma, ma siamo un popolo di imbecilli che subiscono ogni cosa in silenzio… Mi vergogno d’essere italiano.

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