Sicurezza, ma non per tutti: i crash test promuovono le auto più costose

Promossi i modelli di fascia alta, mentre su utilitarie e citycar la sicurezza è ben diversa. Lo dice l’ultima tornata di crash test EuroNcap che ha preso in esame 12 auto. Sette (Land Rover Discovery Sport, Subaru Outback, VW Passat, KIA Sorento, Lexus NX, Porsche Macan e Ford Mondeo) sono state premiate con le cinque stelle, il voto massimo, a quattro vetture (Opel/Vauxhall Corsa, MINI Cooper 3 porte, smart forfour e smart fortwo) sono state assegnate quattro stelle, mentre un’auto, la Dacia Logan MCV, ne ha ottenute solamente tre. Sono “i dispositivi di assistenza alla guida”, spiega l’Aci che è partner del programma europeo di crash test, “l’ago della bilancia nella valutazione EuroNcap degli standard di sicurezza delle automobili”.
Sono tre, in particolare, gli innovativi sistemi di assistenza alla guida al centro dei protocolli di verifica EuroNcap, aggiornati nel 2014: limitatori di velocità, avvisatori di cambio di corsia (LDW) e frenata automatica d’emergenza (AEB). “Sistemi disponibili su quasi tutte le vetture di fascia alta e medio-alta”, spiega l’Aci in una nota, “anche se spesso come optional (di serie LDW e limitatore di velocità solo su Porsche Macan e Land Rover Discovery Sport, che presenta di serie anche un sistema AEB efficace ad alte e basse velocità), ma non abbastanza diffusi sulle vetture più piccole, utilizzate nel traffico urbano”.
I test hanno messo in luce “criticità su tutti i modelli per quanto riguarda l’impatto contro un pedone: montanti e bordo anteriore del cofano continuano a rappresentare aree a forte rischio in caso di investimento”, spiega l’Aci. “A distinguersi sotto questo profilo la Opel Corsa, che ha ottenuto il miglior risultato assoluto. Al contrario, poco soddisfacenti i risultati ottenuti da smart fortwo e Dacia Logan MCV. Da segnalare i sistemi hi-tech di protezione dei pedoni installati su Discovery Sport (airbag-pedone) e Sorento (cofano attivo), la cui valutazione è al momento esclusa dai protocolli EuroNcap, in attesa che se ne registri una più ampia diffusione sul mercato”.
Passi in avanti per la sicurezza passiva garantita ai passeggeri, sia adulti sia bambini. “Apprezzabili i livelli di sicurezza”, si legge nella nota dell’Aci, “ad eccezione della Logan MCV che ha mostrato diversi difetti nella protezione degli adulti”.
“La sicurezza attiva non deve essere appannaggio esclusivo delle più costose auto di fascia superiore”, dichiara il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, “ma occorre rendere disponibili questi strumenti fondamentali per la sicurezza anche sulle utilitarie e sulle city car, individuando un standard minimo come già avvenuto per il controllo elettronico di stabilità ESC”.

Una risposta a “Sicurezza, ma non per tutti: i crash test promuovono le auto più costose

  1. Ma nei vari test alcune note marche di produzione francesi furgonate vendute sia come auto in versione civile che in versione commerciale NO sono passate al test dell’alce ( anti ribaltamento ) e codeste versioni si sono rovesciate ad appena 90 km. orari ! Eppure codeste automobili sono circolanti sulle strade d’Italia e del mondo SENZA che le case costruttrici ben sapendo dei pericoli le abbiano richiamate e messe a loro spese in sicurezza !!! L’autorità dei trasporti la Motorizzazione Civile perché non è ancora intervenuta ? Si deve aspettare uno scandalo mondiale come è in atto per più marchi coinvolti tedeschi di produzione di automobili ..Qui si sanno i pericoli .la cugina italiana delle due francesi li ha evitati dall’inizio produzione.

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