Sistri, il danno c’è, la beffa no. La nuova proroga cancella le sanzioni fino al 2016

Il danno c’è stato, ma almeno ci hanno evitato la beffa… Così più d’un autotrasportatore ha commentato la notizia dell’approvazione, dall’Aula della Camera, dell’emendamento del Pd al disegno di legge collegato ambientale grazie al quale la moratoria sull’applicazione delle sanzioni legate agli obblighi relativi al Sistri, il sistema della tracciabilità sui rifiuti, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2015. Una notizia che ha cancellato i timori sorti nei giorni scorsi, quando il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti, aveva comunicato che sarebbe stato necessario attendere ancora più di un anno per poter effettuare la gara d’appalto per la riprogettazione dell’attuale sistema, aggiungendo che che per quanto riguardava le sanzioni “si trattava di un tema ancora da affrontare”.

Affermazione che non aveva di fatto eliminato la possibilità di dover comunque pagare per un sistema rivelatosi un gigantesco fiasco. Ora invece la notizia della nuova proroga (dopo quella prevista fino al 31 dicembre 2014 inserita nel decreto Milleproroghe approvato nei mesi scorsi) che di fatto, ha commentato il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, “accoglie le richieste avanzate nei mesi scorsi dalle associazioni di categoria degli autotrasportatori”.

Una risposta a “Sistri, il danno c’è, la beffa no. La nuova proroga cancella le sanzioni fino al 2016

  1. È l’unica importante notizia sul Sistri dell’ultimo anno. Speriamo solo che serva per cambiare completamente il sistema di tracciabilità e trasformarlo in un meccanismo efficace, non costoso ed utile per le imprese. Grazie alla Conftrasporto che continua ad incalzare Governo e Ministeri per risolvere nel migliore dei modi la questione Sistri.

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