Vuoi prestare la tua auto? Cambiano le regole. Per ora escluso l’autotrasporto

Entrano in vigore da oggi, lunedì 3 novembre 2014, le norme che consentiranno l’identificazione certa del soggetto effettivamente responsabile della circolazione del veicolo e di eventuali violazioni al Codice della Strada. Le disposizioni (art. 94 comma 4-bis del Codice della Strada e art. 247-bis del Regolamento di esecuzione) prevedono l’obbligo per chi ha la disponibilità di un veicolo – intestato a una persona diversa – per più di 30 giorni consecutivi, di comunicare agli uffici della motorizzazione civile i suoi dati per l’annotazione nella carta di circolazione e nell’Archivio nazionale dei veicoli.

A chi si applicano
Le norme si applicano per il comodato in generale, il comodato di veicoli aziendali, i veicoli in custodia giudiziale con facoltà d’uso, la locazione senza conducente, l’intestazione di veicoli a soggetti incapaci di agire o a persone decedute, i veicoli con contratto “Rent to buy” e facenti parte di un “trust”.
Camion esclusi
Per il momento le norme non si applicano ai veicoli che effettuano attività di autotrasporto.
Nel caso di comodato, che rappresenta l’ipotesi più ricorrente, l’obbligo scattasse l’utilizzo del veicolo da parte del comodatario sia effettuato in modo esclusivo, personale e continuativo per un periodo superiore a 30 giorni.
Familiari esclusi dall’obbligo
Per quanto riguarda il comodato in ambito familiare, l’obbligo di annotazione resta escluso nell’ipotesi di concessione a un familiare convivente; in ogni altro caso è comunque subordinato ai predetti presupposti, ossia al fatto che il veicolo sia in uso personale e non promiscuo per un periodo continuativo superiore a 30 giorni.
Nessuna norma impedisce l’utilizzo di un veicolo a titolo di cortesia o di favore da parte di una persona diversa dall’intestatario della carta di circolazione.
Da quando scatta la norma
Le norme trovano applicazione unicamente per atti e fatti accaduti per la prima volta dopo lunedì 3 novembre.
Sanzioni
L’utilizzatore, o il proprietario da questo delegato, potrà provvedere alla richiesta di annotazione entro 30 giorni dall’atto o fatto da cui deriva l’utilizzo del veicolo, pena una sanzione pecuniaria da 705 euro a 3.526 euro.

4 risposte a “Vuoi prestare la tua auto? Cambiano le regole. Per ora escluso l’autotrasporto

  1. Non servirà a niente ma mettiamoci anche l’esclusione di queste norme per le aziende (almeno di autotrasporto).
    Non dovremo andare a fare mettere su tutti i camion e su tutte le vetture aziendali i nomi di tutti gli autisti ed ogni volta che ne cambia uno portare di nuovo tutti i libretti in motorizzazione con costi e perdite di tempo assurde???
    Ma non c’era niente di meglio da fare che inventarsi altre rogne????

    • Quel politico che ha tirato fuori questa norma, lui la rispetta. Lui fa come quello che dice, fa quello che ti dico, e non fare quello che faccio.

  2. Gli organi di controllo come fanno a stabilire se ho l’auto in prestito più di trenta giorni? Basta la mia parola? Altro dilemma! Ho la sensazione che sia un altro modo per fare cassa, qualcuno dice che serve per evitare utilizzo di auto intestate a presta nomi, mah! Chi delinque non ha bisogno di permessi, cioè si circola benissimo senza assicurazione, senza revisione e senza niente, tanto chi non ha nulla da perdere fa sempre i fatti suoi, chi ha da perdere è il povero cittadino onesto che per una dimenticanza fa fare cassa a questo sistema! Su amici coraggio!!!.

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