Rubavano auto di lusso e le portavano all’estero: arrestate quattro persone

Rubavano auto di lusso in Italia per poi rivenderle nei Paesi dell’Est Europa. Superando tutti gli ostacoli rappresentati dai vari antifurti, anche quelli satellitari. Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Roma e altre cinque sono state denunciate. Gli arrestati sono un italiano di 37 anni e tre cittadini polacchi. Numerosi i furti su commissione compiuti dalla banda. Nel mirino finivano auto di grossa cilindrata, soprattutto suv di marche prestigiose come Porsche, Mercedes, Land Rover e Toyota.

L’italiano, spiegano i carabinieri in un comunicato stampa, “prendeva le ordinazioni”. Una volta individuato il veicolo ricercato entravano in azione i tre stranieri che utilizzavano anche “congegni elettronici atti ad annullare la centralina dell’auto per consentire il riconoscimento di una chiave idonea ad avviare il veicolo. L’auto veniva quindi spostata di alcuni chilometri, bonificata da antifurti e localizzatori satellitari e condotta in alcuni garage nella disponibilità del capo dell’organizzazione che provvedeva ad inserirla verso i canali di ricettazione e riciclaggio. Talvolta le auto venivano completamente smontate e stoccate in container per il trasporto verso l’Est. Nel corso dell’indagine sono state arrestate in flagranza altre 10 persone e recuperate 26 autovetture, tutte restituite ai legittimi proprietari”.

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