Lombardi al volante tutti i giorni per un’ora e venti minuti: velocità media di 34 km/h

Info_esecI lombardi trascorrono 1 ora e 20 minuti al giorno al volante, guidando a una velocità media di 34,3 km/h, rispetto a una media nazionale di 33,5 km/h. È quanto emerge dal primo Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2013, realizzato in seguito all’analisi dei dati di oltre 1,8 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera sulla propria autovettura. In Lombardia si percorrono 12.750 km annui, dato inferiore rispetto alla media nazionale di 13.028 km, ma influenzato da basso tasso di utilizzo dell’auto nelle province di Milano e Monza-Brianza. In media in Lombardia l’auto viene utilizzata per 279 giorni l’anno con una percorrenza media di 45 chilometri, rispetto a una media nazionale di 284 giorni e una percorrenza media di 45 chilometri giornalieri.

Secondo i dati di UnipolSai Assicurazioni, Mantova è la provincia lombarda in cui si percorrono più chilometri l’anno, ben 15.543 per una media di 53 chilometri giornalieri (su 290 giorni complessivi di utilizzo), seguita da Sondrio (14.824 chilometri annui) e Pavia (14.70). Mantova, insieme a Brescia, è anche la provincia in cui l’auto viene utilizzata per più giorni l’anno, 290. In ultima posizione gli automobilisti di Milano che percorrono “solamente” 11.487 chilometri l’anno e utilizzano l’auto 268 giorni l’anno contro una media della Lombardia di 279 giorni. Gli spostamenti in auto sono più faticosi per gli automobilisti di Milano e Monza che si muovono a una velocità media di 32 km/h rispetto ai 41,1 km/h di chi vive a Mantova e ai 39 km/h di Lodi e Cremona. Così come nel resto d’Italia, è il venerdì il giorno in cui i lombardi si spostano maggiormente in auto, mentre il premio di provincia più “nottambula” spetta a Varese con il 5 per cento dei chilometri complessivi percorsi durante la notte, mentre a Sondrio e Lecco si tende a usare meno l’auto al calar del sole (3,6 per cento e 3,9 per cento dei chilometri totali).
L’Italia è il paese Europeo con il più alto numero di scatole nere installate e gli italiani sembrano mostrare particolare apprezzamento per questo dispositivo, con un tasso di crescita annuo del 75 per cento, non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’Rc auto e sulla polizza furto e incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura. In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.

Credits: UnipolSai

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