Pedoni e ciclisti, la convivenza è difficile: a Liegi hanno messo i cartelli rosa

Sarà che in Italia le piste ciclabili sono così poche, ma gravi problemi di convivenza tra ciclisti e pedoni non sembrano toccarci. Così non è invece in Belgio dove è stata pensata una segnaletica dedicata a questo modo di muoversi, sui pedali e a piedi. A fare da capofila del progetto non poteva essere che una città simbolo del ciclismo come Liegi, dove avvengono la partenza e l’arrivo arrivo della Liegi-Bastogne-Liegi, la più antica tra le classiche del ciclismo su strada.

L’iniziativa – spiega lavenir.net – rientra in un progetto più ampio volto alla promozione degli spostamenti sostenibili, a piedi e in bici, chiamato Wallonia’s RAVeL network, attraverso la realizzazione di percorsi ciclopedonali lungo le alzaie dei fiumi e le linee ferroviarie dismesse. La segnaletica, con cartelli rosa, vuole fare convivere gli appassionati di jogging con i ciclisti, ma anche le mamme con passeggini e carozzine con chi cammina con un cane al guinzaglio, per esempio. “Alcuni pedoni si sentono aggrediti dai campanelli delle biciclette”, spiegano i promotori dell’iniziativa, “alcuni ciclisti si lamentano di gruppi di pedoni che camminano molto lentamente occupando tutta la strada. Poi ci sono i pedoni che camminano con il lettore mp3 attaccato alle orecchie e non possono accorgersi dell’arrivo delle biciclette”. I primi 36 segnali stradali rosa e bianchi sono stati installati. Saranno però gli stessi utenti della strada a decidere ora attraverso un questionario se questi sono o meno efficaci. Clicca qui per leggere l’articolo del portale belga, con le immagini dei nuovi segnali.

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