Auto senza assicurazione, la foto della targa basterà per scovare chi non paga

Il governo mette nel mirino gli oltre 3 milioni e mezzo di automobilisti che circolano senza assicurazione auto. E potrà scovarli semplicemente con una “fotografia” della targa effettuata con dispositivi di rilevamento automatico, come Ztl, autovelox e tutor. Non sarà più necessario fermare l’automobilista, come indicato finora nel Codice della strada. Ancora non è prevista la notifica diretta della sanzione, come avviene per esempio con le multe per eccesso di velocità. Una volta accertata la frode assicurativa, l’organo di polizia deve infatti comunque notificare l’accertata violazione al guidatore e invitarlo a produrre il certificato di assicurazione entro i termini previsti.

Lo prevede l’articolo 44 della Bozza della Legge di Stabilità in cui si precisa che, in occasione della rilevazione della mancanza di copertura assicurativa del veicolo attraverso ”dispositivi o apparecchiature che sono state omologate per il funzionamento in modo completamente automatico”, ”non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale” e ”la documentazione fotografica prodotta costituisce atto di accertamento”.
Come ricorda l’Ansa, la possibilità di identificare il mancato pagamento dell’Rc auto attraverso la “fotografia” della targa è già possibile attraverso l’utilizzo da parte delle forze di polizia dell’archivio integrato della Motorizzazione Civile che, oltre ai dati identificativi del veicolo circolante, da circa due anni fornisce anche i dati sul rilascio e la cessazione del certificato Rc auto dei singoli veicoli, resi disponibili dalle imprese di assicurazione. Dal 15 febbraio 2014 inoltre è accessibile una sorta di “black list” con i dati relativi alle auto non assicurate che la Motorizzazione trasmette al ministero dell’Interno e alle forze di polizia. Finora però la contestazione della frode, seppur accertata in tempo reale attraverso la targa, era possibile solo in loco. ”Manca ancora però la notifica diretta della sanzione, che”, precisa il direttore centrale dell’Ania Vittorio Verdone, “avrebbe reso la misura più incisiva. Ma forse arriverà una volta operativa la dematerializzazione del contrassegno cartaceo dell’Rc auto prevista per ottobre 2015”. Nell’articolo 44 della Bozza della Legge di stabilità sono previsti anche nuovi e più estesi controlli sugli elenchi delle vetture immatricolate che non risultano coperte da assicurazione, che potrebbero riferirsi anche ad automobili che non circolano e che sono tenute dai proprietari con finalità collezionistiche o storiche.

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