Finalmente delle buone notizie per automobilisti e autotrasportatori. La discesa vertiginosa dei prezzi del petrolio, con la riduzione delle quotazioni internazionali di benzina e gasolio, si fa sentire anche nei distributori di carburante. Con i listini delle varie compagnie in calo. La quotazione della benzina, spiega Staffetta Quotidiana, è di 480 euro per mille litri (-11), quella del diesel è di 518 (-7): valori così bassi non si vedevano dal 3-4 gennaio 2011.
Scendono di conseguenza anche i prezzi dei carburanti alla pompa, guidati dal terzo ribasso di Eni in una settimana. Mercoledì mattina, il Cane a sei zampe ha ridotto i prezzi consigliati di benzina (-1,5 centesimi al litro) e diesel (-1 cent). Eni è, per ora, l’unica compagnia sotto 1,8 euro al litro per la benzina (in modalità servito). In discesa anche i listini Tamoil (-1 centesimo su entrambi i prodotti). Scendono ancora le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: benzina a 1,796 euro/litro (-0,7 cent), diesel a 1,687 euro/litro (-0,5 cent). Le medie ponderate, spiega Staffetta Quotidiana, sono calcolate sulla base delle quote di mercato delle diverse compagnie, contando anche una quota di circa il 13 per cento tra pompe bianche e gdo. Fermi il Gpl Eni a 0,741 euro/litro e il metano a 0,991 euro/kg. Sale il prezzo del Gpl Esso (+0,5 cent).
Clicca qui per vedere i prezzi di benzina e gasolio, aggiornati al 15 ottobre 2014. Info: www.staffettaonline.com
Scusate, se sbaglio correggetemi, ma con il prezzo del petrolio attuale che è poco al disopra degli
80 dollari al barile , penso che i prezzi dei carburanti attualmente praticati dalla rete e dall’extrare-
te siano ancora un po’ eccessivi, sicuramente non per il ns. governo e i ns. amici petrolieri.