Auto guasta? La portate in officina e ripartite con una bici fatta in carcere

Portate l’auto a riparare e ripartite in sella a una bicicletta realizzata dai detenuti. Il progetto “2×4”, presentato nei giorni scorsi, riguarda le officine della rete Gestioncar che offriranno le biciclette gratuitamente ai propri clienti. L’iniziativa è nata a Firenze, ma coinvolge anche altre città come Roma, Milano, Torino e Bologna. Entro fine anno sarà estesa a tutta Italia. 

Il progetto è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Ulisse ed è stato presentato a Firenze al Museo del Novecento dal sindaco Dario Nardella, dall’amministratore delegato di Gestioncar Mario Gargano e del presidente della Cooperativa Ulisse, Gianni Autorino. Le biciclette sono state realizzate dai detenuti del carcere di Sollicciano, che ha aderito al progetto “Piedelibero” promosso dalla Cooperativa Sociale Ulisse e che prevede il restauro delle bici abbandonate custodite nei depositi comunali. “È bello che i promotori abbiano scelto Firenze per lanciare questa iniziativa”, ha detto il sindaco Nardella. “Evidentemente la nostra città evoca un modello positivo, rispettoso dell’ambiente e coglie la sfida di una mobilità diversa. In tutto ciò c’è anche un valore di socialità, dato che le bici utilizzate sono realizzate dai detenuti. Sono sicuro che Firenze sarà un esempio per tutta l’Italia”.

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