In Francia via i controllori dai treni regionali. Ma i sindacati non ci stanno

La Francia elimina i controllori dai treni regionali. L’annuncio della Sncf, l’azienda ferroviaria francese, ha immediatamente sollevato polemiche tra i sindacati. Per l’azienda, grazie alla nuova tecnologia Eas di cui sono dotati i nuovi treni Ter, con un sistema di videosorveglianza e di chiusura automatica delle porte, i compiti dei controllori dei biglietti sono diventati superflui, e potrebbero essere sostituiti da uomini “tuttofare”.

“Oggi il 40 per cento dei nuovi treni è dotato del sistema Eas”, spiega Alain Le Vern, direttore generale Regioni alla Sncf. “Il sistema favorisce inoltre la puntualità dei treni e la lotta antifrode”. L’azienda ferroviaria ha attuato questa misura nella regione parigina e vorrebbe estenderla a tutta la Francia, ma solamente per i Ter. Resterebbero esclusi dal provvedimento sia  i Tgv, i treni ad alta velocità, sia gli Interregionali. Diversa la versione dei sindacati, che bollano l’iniziativa come una misura per risparmiare: “Per la prima volta il numero dei controllori è diminuito di 300 persone nel 2013 mentre era rimasto stabile a 10.500 persone negli ultimi anni”, ha spiegato Eric Fernandes, segretario generale del sindacato dei ferrovieri Cfdr-Cheminot, per il quale la Sncf vuole tagliare il suo budget delle regioni. “In questo modo la rete ferroviaria diventa inumana”, ha detto il sindacalista.

Una risposta a “In Francia via i controllori dai treni regionali. Ma i sindacati non ci stanno

  1. … sindacalisti … perché non eliminare i trattori, così la raccolta a mano sarà più umana ? O l’aratura dei campi più “autentica” ?
    Un sistema che impedisca a chi non ha il biglietto di salire sul treno è molto migliore che mettere un povero dipendente a litigare sul convoglio che persone che non hanno alcuna intenzione di seguire il vivere civile. Ci vuole tanto a capirlo ?

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