Alitalia che disastro: migliaia di bagagli non sono stati restituiti ai viaggiatori

Sono migliaia i bagagli accumulati, da domenica scorsa, all’aeroporto di Fiumicino come conseguenza dello ‘sciopero bianco’ del personale di Alitalia, in attesa di essere restituiti ai proprietari. Solo nelle ultime ore circa 4000 valigie sono stati caricati sui tir con destinazione diversi scali in Italia e all’estero, mentre altre montagne di bagagli sono ancora nello scalo, a vista, sia nel padiglione Net, davanti agli hangar, sia in altri punti dell’aeroporto, e occorreranno diversi giorni prima che tutto possa tornare alla normalità. Al fianco di Alitalia, a cui compete la completa gestione dell’handling (gestione bagagli, servizi di scalo e assistenza a terra) è scesa in campo una task force straordinaria di 200 uomini messa in campo da Adr e dedicata all’emergenza mentre altre compagnie aeree si starebbero rendendo disponibili per riavviare sui propri voli ulteriori bagagli in giacenza, compatibilmente con gli spazi disponibili in stiva, per restituirli in tutta Europa.  Intanto il rallentamento delle operazioni di assistenza a terra sta continuando a creare  ritardi nei voli Alitalia in partenza: oltre 20 voli hanno subito ritardi superiori ai 25 minuti con punte anche di 60 minuti per i collegamenti diretti a Parigi, Nizza, Podgorica. Belgrado, Reggio Calabria, Ginevra. E nel frattempo prosegue la fila di passeggeri davanti ai banchi d’assistenza per denunciare la mancata consegna del bagaglio o per cercare di rintracciarli.

4 risposte a “Alitalia che disastro: migliaia di bagagli non sono stati restituiti ai viaggiatori

  1. Non posso che disapprovare il comportamento dei dipendenti di Alitalia, che danneggiano i viaggiatori e le basi della compagnia che tutti stanno cercando di salvare in qualche modo tranne, a quanto pare, gli stessi dipendenti.

  2. Alitalia deve licenziare in tronco chi ha causato un mare di problemi a decine di migliaia di passeggeri. È’ arrivato il momento di cambiare le regole del gioco: e chi non le rispetta non gioca!

  3. Gli italiani ne hanno pieni gli zebedei di pagare per dipendenti abituati solo a chiedere e mai a dare. Qualcuno si ricorda quando in Alitalia c’erano decine di dipendenti che non si sapeva bene cosa facessero? per esempio: tutte quelle hostess di terra che probabilmente erano state fatte assumere dopo qualche telefonata di sollecito di grandi manager…. Tanto tutto finiva nel calderone del debito che aumentava sempre più… Adesso il mondo è cambiato, ma i signori di Alitalia vogliono continuare a “volare alto” come se nulla fosse? Col prossimo volo rispediteli a casa.

  4. Non condivido la forma di protesta dei dipendenti di Alitalia e non condivido nemmeno i comportamenti degli amministratori, dei sindacati, del governo e delle banche! Anche di questi ne abbiamo pieni gli zebedei. Signora Marcella, dove spediamo quelli che lei chiama grandi manager?

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