Omicidio stradale, c’è il primo sì ufficiale. Nencini: “Fatto un passo avanti”

Arriva il primo sì ufficiale all’introduzione dell’omicidio stradale e dell’ergastolo della patente. La Commissione Trasporti ha infatti dato l’ok alla legge delega per la riforma del Codice della strada. L’introduzione del nuovo reato di omicidio stradale nel codice penale sarà possibile grazie a un emendamento approvato giovedì in Commissione. “È una giornata importante, la aspettavo da tempo. Per la prima volta un passo in avanti per sancire la presenza del reato di omicidio stradale nel codice”, commenta il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, che parla anche di “ergastolo della patente”.

In realtà si tratta solamente di “un passo in avanti”, come rilevato dal sottosegretario, perché le modifiche dovranno poi essere apportate al Codice penale. “Nel caso in cui il conducente cagioni la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale” anche “in coerenza con eventuali modifiche del codice penale che introducano il reato di ‘omicidio stradale'” – precisa l’emendamento approvato dalla Commissione di Montecitorio – sarà possibile comminare “le sanzioni amministrative accessorie della revoca della patente e della inibizione alla guida sul territorio nazionale a tempo indeterminato”. Gli incidenti stradali mortali, a causa della guida scorretta, spesso condizionata dall’uso di alcol e droghe, sono d’altronde tantissimi. L’Osservatorio il Centauro-Asaps ha censito per il 2013 ben 973 episodi di pirateria stradale con 114 morti e 1.168 feriti. Il 55,8 per cento degli autori è stato scoperto, ma il 44,2 per cento è rimasto ignoto. Più alta, 59,7 per cento, la percentuale dei pirati a cui era stato dato un nome nel 2012. Sul totale delle inchieste, 543 hanno portato all’identificazione del responsabile, arrestato in 146 occasioni (26,9 per cento) e denunciato in 397 (73,1 per cento).
Ora per il vice ministro Nencini “non c’è più tempo da perdere. Ci sono questioni urgenti che non possono essere rimandate. Questioni che stanno nel cuore degli italiani e di quelle famiglie che hanno perso un parente a causa di persone che si sono messe alla guida violando le norme del codice della strada. Abbiamo previsto l’ergastolo della patente. Non guidi più”.
Il nuovo Codice della strada prevede la delega al governo per adottare una serie ampia di misure che hanno l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza sulle strade, dalla revisione dei limiti di velocità alle norme sulla guida in particolari condizioni atmosferiche, dalla maggiore riconoscibilità della segnaletica stradale alla maggiore attenzione per i soggetti ‘vulnerabili’, come i pedoni, i ciclisti e i disabili in carrozzella.

15 risposte a “Omicidio stradale, c’è il primo sì ufficiale. Nencini: “Fatto un passo avanti”

  1. Speriamo che, come sempre in Italia, non si passi da un estremo ad un altro e cioè dal lasciare impunito chi ubriaco o drogato si mette alla guida e ammazza chi incontra e magari fugge a togliere per sempre la patente ad un autista che sbaglia o che magari è solo coinvolto in un incidente provocato da altri e che ha sforato di 5 minuti le ore di guida o riposo.

  2. A me pare la solita “mossa” per fare avere consenso a chi ne ha bisogno. Una mossa politica che rischia di danneggiare tanti utenti della strada e probabilmente non reggerà al primo ricorso preso la Corte.

  3. In Italia se c’è una buca di 1 metro o la strada dissestata si pensa a mettere un bel cartello “30” così o stai attento o peggio per te. Le strisce pedonali sono quasi sempre invisibili (cancellate o poste dietro i curvoni…): e se investi il pedone? l’importante è avere una legge che punisca il colpevole. Sbagliatissimo guidare ubriachi: quanto posso bere? un cocktail? non si sa…dipende da quanto alcool ci mette il barman…una birra? dipende quanto pesi e se sei a stomaco vuoto o pieno…la legge non ti vieta di bere…ma di non bere troppo…perché ammazzare i locali notturni vietando l’alcool proprio non si puo’…ma nemmeno mettere un bel servizio notturno di mezzi pubblici o taxi a prezzi ragionevoli? Ma spendete i soldi per rifare le strade, dove prima si pensa alla sicurezza e all’incolumità delle persone…e poi alle multe. mettete l’alcool a 0 per chi guida, non a “bevi ma non troppo”…e alle lezioni per la patente al posto di spiegare come funzionano le ganasce e le gomme con camera d’aria che non esistono da 30 anni (purtroppo non è una battuta, succede per davvero..)…utilizzate 30 banalissimi minuti per insegnare una frenata d’emergenza e due nozioni basilari di dinamica stradale…

  4. Non basta ancora perchè se viene tolta la patente non credo che qualcuno si arrenda e magari poi guiderà anche senza patente, in tal caso andrà punito diversamente.

  5. Ok all’omicidio stradale, ma non togliere a tutti indiscriminatamente la patente, lo si deve fare esclusivamente a chi guida ubriaco o drogato, non passiamo da un estremo all’altro.

  6. Dalle vostre risposte avverto che vi state facendo la cacchina addosso.. Magari è la volta buona che sulle strade vedremo finalmente gente rispettare il codice guidando come si deve e non come se si trovasse in GTA. Quando in gioco c’è qualcosa a te caro di solito ci stai più attento.

  7. Complimenti… ci voleva anche questo… la proposta recita: “Nel caso in cui il conducente cagioni la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale…..” se dovessi distrarmi un attimo e nn rispettare un segnale rischio l’ergastolo… se uno prende una pistola va ad ammazzare una persona se tutto fila bene gli danno 10/15 anni… La Legge è uguale per tutti??? NO!!!! Le norme servono ma devono essere i giudici ad applicare quelle giuste e non fare di tutta un’erba un fascio…

  8. Pietro ma quale cacchina? Qui ha ragione Biagio, sono norme che faranno felici gli studi legali e basta. Prova a pensare quante eccezioni solleveranno? Ancora una volta per dei delinquenti, anziché colpire loro si spara nel mucchio e così quelli che lavorano con al macchina o come me sul camion rischiano la galera perché un ministro, mai votato, e del quale non si sa neanche cosa abbia fatto nei Trasporti, vuole andare sui giornali e prendere un po’ di applausi e forse voti quando si ripresenterà. Ma va….

  9. Caro Pietro la cosa più cara che esiste è la VITA. Direi dal tuo commento che sei alquanto superficiale, magari leggi meglio gli interventi magari li capisci.

  10. Siamo al punto dei presunti 80€…..propaganda elettorale da chi non conosce neppure la materia su cui vuole legiferare…..povera itaGlia!! Tanto sappiamo benissimo che con un’inutile repressione alla cieca non si colpisce veramente chi ha portato così di attualità il problema ma si rischia solo di compromettere chi per vera casualità già si porterà a vita sulla sua coscienza quello che è successo!! Alcool e droga……magari recidivo ai controlli della PS…tolleranza zero via la patente ancor prima che sia causa di incidente. E poi un bel corso di guida e IDONEITÀ vera alla guida prima del fatidico documento insieme alla manutenzione stradale e segnaletica questo si che potrebbe migliorare le cose.

  11. Invece di correre dietro ai famosissimi buoi scappati dalla porta aperta, penso sia molto meglio fare prevenzione, con molti più controlli stradali su tutti i comportamenti più pericolosi come sorpassi dove non si può, velocità soprattutto nei luoghi abitati, e naturalmente sulla guida sotto effetto di alcool ma anche di droghe e novità… anche di psicofarmaci, che sono usati molto più di quanto si creda.

  12. Da automobilista e ciclista vorrei dire però che bisognerebbe fare più controlli anche su pedoni e ciclisti… Non è che ci si può buttare sulle strisce pensando che chi guida abbia il dono della preveggenza… Poi speriamo che non sia la solita ca…ta all’italiana dove chi può permetterselo magari trova sempre la scappatoia e i poveretti ci rimangono in mezzo. Io sono molto dubbiosa… I mezzi ci sarebbero anche adesso se si facesse più prevenzione e si usasse un po’ di buon senso.

  13. sarà possibile comminare “le sanzioni amministrative accessorie della revoca della patente e della inibizione alla guida sul territorio nazionale a tempo indeterminato” Questa bisogna interpretarla Bene Bene… Ossia non date piu’ la patente a chi commette omicidio stradale oppure non date la possibilità di guidare in territorio nazionale…. perchè come tutte le leggi italiane che non hanno senso a mio avviso colui che commette omicidio stradale e gli levano la patente italiana, va in Romania, in Francia, in Spagna, in Polonia, si prende la patente di guida, e circola liberamente in Italia senza prescrizioni ne tantomeno con l’obbligo di conversione.
    A me come pena accessoria mi sembra una grande stupidaggine… voi che ne dite?

  14. Il papà dell’ultima vittima di un pirata della strada, un ragazzo di 23 anni della provincia di Bergamo travolto sotto casa da un bastardo che poi è scappato, lancia un appello all’assassino invitandolo a costituirsi per non portare un peso simile sulla coscienza. Io lancio un appello alle forze dell’ordine e ai magistrati: individuatelo, arrestatelo e tenetelo in galera per i prossimi 20 anni….

  15. Sebastiano ha centrato il problema. Questi nostri politici incapaci non tengono conto di quanto potrà accadere se una simile stupidaggine divenisse legge. Come può essere immaginabile che a un individuo che è stato condannato per tale reato venga inibita la guida a vita? E se è residente in un Paese europeo? E se ottiene il permesso di condurre nel proprio Paese? Come si riuscirà a impedire a quel soggetto di circolare nuovamente in Italia, con i nostri sistemi di controllo? Giusto sul Corriere di oggi 22 Luglio la Rodotà evidenziava il numero dei controlli effettuati nel nostro Paese con quelli di altri Stati. Cinque/sei milioni contro uno e mezzo scarso. E poi vogliono colpire gli assassini della strada. Ma ci facciano il piacere.

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