Sistri, nello scandalo rifiuti anche l’appalto sa di marcio. Lo buttiamo in pattumiera?

“Il ministero dell’Ambiente sta valutando l’opportunità di cancellare il Sistri così come fino a oggi concepito per riprogettarlo da zero, alla luce delle violazioni e illegittimità nell’affidamento a Selex che sarebbero state individuate da chi deve vigilare sui contratti pubblici? Finalmente! Dopo anni durante i quali è stato fatto pagare a migliaia d’imprese un servizio mai entrato in funzione, dopo anni persi per cercare di aggiustare un meccanismo inaggiustabile perché mal progettato e peggio realizzato, dopo rinvii inspiegabili, titubanze incomprensibili o tentativi privi di alcun senso come quello di escludere solo le piccole imprese, visto che quanto se un sistema non funziona va abrogato per tutti, finalmente assistiamo a prese di posizione che chiedono l’abrogazione del sistema”. Continua a leggere

Autovelox e telecamere in aumento: bilanci dei Comuni “salvati” dalle multe

I Comuni hanno aumentato il numero di telecamere e autovelox per far crescere gli incassi dalle multe erogate e far quadrare i rispettivi bilanci. Lo rivela un’indagine dell’agenzia Adnkronos. “Nonostante la difficoltà sempre maggiore di incassare, con punte di evasione dei pagamenti che arrivano al 50 per cento, e l’arretrato che sale per buona parte dei Comuni, andando ad allargare i buchi di bilancio”, spiega l’agenzia. “Se il trend resta quello di alzare l’asticella di almeno il 10 per cento, come avviene sia a Milano che a Vicenza, con punte anche del 30 per cento rispetto a quanto incassato nel 2013 in altri comuni, salgono ovunque, anche in maniera consistente, fino al 40 per cento, gli obiettivi di recupero delle multe iscritte a ruolo”.  Continua a leggere

Auto storiche o solamente vecchie? L’Aci chiede norme più restrittive

Solo 800mila degli oltre 4 milioni di veicoli ultraventennali circolanti in Italia hanno un reale valore storico. “Gli altri 3,2 sono solo auto vecchie, poco sicure, che girano tutti i giorni, inquinano e vanno rottamante”. Lo ha detto il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani che davanti alla Commissione Finanze della Camera ha ribadito la necessità di “stringere le norme per le iscrizioni al registro delle auto storiche”.  Continua a leggere