I vu lavà agli incroci minacciano e chiedono il pizzo. E la polizia è impotente

“Ogni giorno ci sono sempre più abusivi che a ogni incrocio minacciano gli automobilisti e danneggiano le loro autovetture se non pagano quello che oramai è diventato un vero e proprio “pizzo”. È questo è solo un esempio di quanto sta accadendo nel nostro Paese per colpa di uno Stato che sta mettendo le forze dell’ordine in grado di non poter più difendere i cittadini non solo da lavavetri sempre più aggressivi, ma anche da rapinatori e scippatori. Malviventi che vengono rimessi per strada grazie a una legislazione schizofrenica come per esempio lo svuota carceri, mentre dalle strade vengono tolti sempre più poliziotti grazie ai devastanti tagli che hanno colpito il settore e che hanno completamente annullato ogni possibilità di continuare a lavorare delegittimando la dignità, professionale e umana, di tutte le donne e gli uomini del comparto sicurezza”. A lanciare il  grido d’allarme sono i  rappresentanti dei sindacati Sap, Aiap, Anfp, Silp Cgil, Ugl polizia, Coisp, Consap e Federazione Uil polizia che hanno organizzato per martedì 8 luglio una protesta, in occasione della riunione del Consiglio informale dei ministri degli Interni e della Giustizia dell’Ue, “per far sentire il grido di allarme e di dolore di tutti i poliziotti che quotidianamente, in ogni angolo del Paese, bistrattati e senza alcun riconoscimento da parte del Governo, continuano con grande responsabilità a servire il Paese garantendo la sicurezza con vere e proprie alchimie, considerati i devastanti tagli che hanno colpito il settore. L’unica cosa che il Governo sta incentivando”, denunciano i rappresentanti delle Forze dell’ordine,  “è la demotivazione totale di tutte le divise italiane per indurle alla rinuncia a combattere il crimine, impedendo di poter arrestare rapinatori, scippatori e favorendo i sempre più numerosi  immigrati clandestini che delinquono”.

7 risposte a “I vu lavà agli incroci minacciano e chiedono il pizzo. E la polizia è impotente

  1. I tagli sarebbero dovuti servire, presumo, per mettere alcune istituzioni davanti a una grande realtà, cioè che i soldi non sono infiniti, le risorse vanno ben spesate e l’organizzazione del personale debba essere efficiente.
    L’impressione è che, invece, i soldi siano stati tagliati ma ben poco il sistema sia stato reso efficiente, anche per colpa degli stessi sindacati; la polemica mi sembra, oltretutto, un po’ strumentale. È evidente, comunque, come tutto il Paese necessiti di sicurezza e legalità. Ci vorrebbe una bella riforma, come in tutti i settori pubblici italiani.

  2. La mia impressione è che, di riforma in riforma, noi poveri contribuenti onesti andiamo sempre peggio, i vari vu lavà/cumprà/Rom sono sempre più sfrontati e i politici si arricchiscono. Se mettono mano a qualcosa, non lo fanno senza un tornaconto da qualche parte.

  3. I vu lavà minacciano e chiedono il pizzo? Volendo possiamo dire no. Ma a coloro che il pizzo ce lo fanno pagare ogni giorno, Expo, Mose, Sistri, tanto per citare gli ultimi in ordine di tempo, non possiamo dire no. Ai rappresentanti delle forze dell’ordine che lavorano in condizioni terribili e ai quali va tutto il mio rispetto, si chiede anche di collaborare affinché denuncino le situazioni di illegalità al loro interno.

  4. I vu lavà minacciano e danneggiano l’auto di chi non si lascia lavare i vetri (con acqua fetida color fogna ì e stracci che fanno vomitare)? Rimandiamoli da dove arrivano! Non ne abbiamo già fin troppi di nostri di maledetti str….??????

  5. Preferisco l’acqua fetida e gli stracci sporchi ai profumi di violetta e ai gessati sartoriali di chi ci sta spennando nell’assoluto silenzio di chi invece grida contro i vu lavà. Forti con i deboli, zerbini coi potenti?

  6. Ognuno, è libero di preferire l’acqua fetida e gli stracci sporchi ai profumi di violetta e ai gessati sartoriali, e magari anche il letame al caviale, ma per favore piantiamola con questi penosi commenti da veterocomunisti coi paraocchi, non da cavalli però, da muli, di quelli che impediscono ai “compagni” di vedere che sono loro i primi a fottere….. Un vu lavà è un delinquente ma va difeso perché, poverino, arriva da un Paese dell’Est? Rimandiamocelo, in un modo o nell’altro….

  7. Mah. Vedo che hai capito poco, ma forse non sono stata chiara. Quanto all’appellativo di veterocomunista è bene che ti vada a rivedere il significato ma soprattutto come si è comportato Lenin nei confronti delle minoranze etniche. Forse chiedo troppo a chi preferisce guardare il dito e non la luna? Ho scritto forse che i vu lavà vanno difesi? Avrò anche il paraocchi ma con quello almeno qualcosa si vede. Chi ha invece il prosciutto, sugli occhi, non vede proprio nulla.

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