Le ambulanze viaggeranno ancora gratis in autostrada: arriva una proroga di tre mesi

Ricordate la polemica sul pedaggio che da quest’anno le ambulanze avrebbero dovuto pagare in autostrada? Ebbene, ecco una buona notizia in merito. Per favorire ulteriormente una corretta e facile applicazione del nuovo modello di gestione dei transiti esenti da parte delle associazioni aderenti ad Anpas e Misericordie, e dare ulteriore tempo per i necessari chiarimenti normativi, Autostrade per l’Italia ha prorogato “ulteriormente di tre mesi, fino al 2 ottobre prossimo, le convenzioni già scadute nonché quelle in scadenza con le associazioni di volontariato, che il 2 aprile erano già state prorogate di tre mesi rispetto al termine originario. La società auspica che nel frattempo possano essere sciolti i nodi normativi che prevedono l’esenzione dal pedaggio solo per i veicoli adibiti al soccorso e impegnati nello svolgimento del servizio d’emergenza. Autostrade per l’Italia”, si legge in una nota, “fornirà gratuitamente il Telepass a tutte le associazioni di volontariato che prestano servizi di soccorso a fronte dell’impegno – anche al fine di evitare gli abusi accertati – di provvedere all’autocertificazione della natura dei transiti attraverso una nuova piattaforma web, che è già in grado di operare ed è stata illustrata qualche giorno fa ad Anpas e Misericordie d’Italia”.

Nei giorni scorsi alcuni senatori del Pd avevano presentato un’interrogazione urgente al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. “Il prossimo 1 luglio scadrà, dopo 15 anni, la convenzione tra Società Autostrade Spa e le associazioni, in primis l’Anpas, che svolgono un importante servizio di soccorso e trasporto sanitario con le ambulanze lungo la Penisola. Chiediamo al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi di intervenire tempestivamente per evitare un grave problema ai pazienti e alle loro famiglie”, sostenevano i senatori del Pd Massimo Caleo e Stefano Vaccari, che avevano presentato l’interrogazione sottoscritta da molti senatori democratici. “Già a luglio dello scorso anno”, spiegano i due senatori del Pd, “la Società Autostrade ha dato all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas) la disdetta dei telepass esenti, a partire dal 24 maggio 2014, termine che poi, anche su intervento parlamentare, è stato prorogato al 1 luglio. In quell’occasione, le associazione avevano dato la loro totale disponibilità ad utilizzare una piattaforma web, allo studio, per l’autocertificazione dei transiti esenti, ma nulla è stato fatto”. “In una lettera di protesta al governo, i presidenti regionali dell’Anpas”, sottolineavano Caleo e Vaccari, “denunciano la scarsa attenzione e volontà, in particolare del ministero dei Trasporti, nell’attuazione delle modifiche al Codice della Strada, da tempo richieste, necessarie per consentire alle associazioni di volontariato di continuare a svolgere i loro servizi con l’esenzione del pedaggio autostradale, garantendo così il soccorso e la tutela della salute dei cittadini e delle comunità. È per questo che chiediamo un intervento tempestivo al ministro dei Trasporti, che eviti a partire già dalla prossima settimana l’interruzione di un servizio indispensabile per i cittadini”. Ora è arrivata la proroga di Autostrade per l’Italia che sposta il termine per risolvere la questione di altri tre mesi. C’è da dire che il 24 giugno Autostrade per l’Italia aveva già diffuso un comunicato nel quale spiegava che era “pronta dal 12 giugno” la piattaforma dedicata alle associazioni di volontariato che prestano servizi di soccorso e che la legge prevede  “espressamente l’esenzione dal pedaggio per i veicoli della Cri, mentre per le associazioni di volontariato vale solo per i veicoli adibiti al soccorso e impegnati nello svolgimento del servizio d’emergenza”.

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