Aerei, traffico in crescita ma le compagnie guadagnano solo 5 dollari a passeggero

Saranno 3,3 miliardi, il 5,9 per cento in più rispetto al 2013, le persone che quest’anno viaggeranno in aereo. Nelle stive saranno trasportate 52 milioni di tonnellate di merce. Ogni giorno ci sono 100mila voli nel mondo e l’industria del trasporto aereo dà lavoro a 58 milioni di persone, ma le compagnie guadagnano poco più di cinque dollari per passeggero. Sono alcuni dei numeri del rapporto presentato dalla Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo, che celebra 100 anni dal primo volo (primo gennaio 1914 in Florida). Il numero dei passeggeri – dice il rapporto – sale beneficiando di un crescente network globale e soprattutto, di tariffe aeree in calo del 3,5 per cento in termini reali (dopo l’inflazione). 

Le compagnie aeree stanno facendo enormi investimenti nella modernizzazione delle flotte: verranno consegnati 1.400 velivoli per un valore di circa 150 miliardi di dollari. Tuttavia, persiste ”una redditività debole” e un carico fiscale che quest’anno raggiungerà 121 miliardi di dollari (contro 113 miliardi del 2013), ha detto Tony Tyler, direttore generale e Ceo di Iata. ”L’aviazione è un catalizzatore della crescita economica. I ricavi complessivi del settore sono pari all’1 per cento del Pil mondiale. In 100 anni di esistenza l’aviazione commerciale ha rivoluzionato il pianeta contribuendo allo sviluppo economico dei Paesi”, ha sottolineato Tyler. Tuttavia le compagnie aeree rimangono gravate da tasse elevate e redditività debole. Con un margine di profitto netto solo del 2,4 per cento, le linee aeree guadagneranno appena 5,42 dollari per passeggero trasportato. “C’è una discrepanza tra l’apporto dell’industria aerea alla crescita economica e la ricompensa che genera per coloro che rischiano nel settore il loro capitale” ha aggiunto. Iata prevede quest’anno un utile netto aggregato di 18 miliardi di dollari per le compagnie di tutto il mondo, più basso delle stime di marzo (18,7 miliardi) ma superiore ai 10,6 miliardi di profitti del 2013. ”Può sembrare impressionante”, ha detto il Ceo, “ma la rude realtà economica è che su un giro d’affari di 746 miliardi di dollari, il margine netto delle compagnie è appena del 2,4 per cento, meno di 6 dollari per passeggero”.

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