Agevolazioni per l’autotrasporto, confermate per il 2014 le deduzioni 2013

Gli autotrasportatori potranno usufruire anche per il 2014 delle agevolazioni  concesse dal Governo, per un importo identico a quello ottenuto nel 2013. La conferma della proroga è arrivata dai responsabili dell’Agenzia delle Entrate: le imprese di autotrasporto merci, conto terzi e conto proprio, potranno recuperare nel 2014,  fino a un massimo di 300 euro per ciascun veicolo tramite compensazione in F24, le somme versate nel 2013 come contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Anche quest’anno per la compensazione in F24 si utilizzerà il codice tributo 6793. Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l`impresa è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del Tuir), per il periodo d`imposta 2013, di 56,00 euro per i trasporti all’interno della regione e di quelle confinanti. Per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l`impresa, la deduzione  sarò pari al 35 per cento di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della regione o di quelle confinanti.  Oltre tali ambiti la deduzione è di 92 euro.

2 risposte a “Agevolazioni per l’autotrasporto, confermate per il 2014 le deduzioni 2013

  1. Continuano a lamentarsi, però intanto ogni anno i camionisti i loro aiuti continuano a portarseli a casa… Qualche santo in Paradiso devono averlo…

  2. Saranno le ultime agevolazioni perché se andate a vedere la Comunità europea “raccomanda” di “vagliare l’adeguamento delle accise sul diesel a quelle sulla benzina e la loro indicizzazione legata all’inflazione, eliminando le sovvenzioni dannose per l’ambiente” quindi se adeguiamo l’accise del diesel alla benzina il prezzo del gasolio (+0,11 cent) diventa più alto della benzina e se poi togliamo lo sconto dell’accise per l’autotrasporto (sovvenzione dannosa) e sopprimiamo i costi minimi come si sta tentando di fare (con la complicità anche di alcune associazioni) possiamo fare subito il funerale dell’autotrasporto italiano. E anche delle associazioni se non smetteranno di litigare e cominceranno ad occuparsi della categoria.

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