Tagli all’autotrasporto, Forza Italia dice no: “Senza camion l’Italia resterebbe ferma”

“Il Governo non capisce che ci sono tagli e tagli?”. È questa la domanda che fanno l’ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino, dirigente nazionale trasporti e logistica di Forza Italia, e Deborah Bergamini, vicepresidente commissione trasporti della Camera, sugli ulteriori tagli dei fondi all’autotrasporto, “un settore che trasporta quasi il 90 per cento della produzione del nostro Paese; un settore senza il quale la nostra economia non funzionerebbe”. 

“Dai 400 milioni annui stanziati dal Governo Berlusconi siamo scesi, tra Monti, Letta/Alfano e Renzi, a 300 milioni. Fondi che avevano consentito la riduzione del bollo sui Tir, la formazione del personale, gli sconti sui pedaggi autostradali e altro ancora. E si preannunciano tagli”, avvertono Giachino e Bergamini, “ai rimborsi di una parte delle accise. Solo il senso di responsabilità delle aziende e delle associazioni del settore non ha portato a reazioni pesanti. Senza l’autotrasporto il Paese rischia di fermarsi. Forza Italia si batterà in Parlamento e nelle regioni a favore di un settore fondamentale per la nostra economia”.

Una risposta a “Tagli all’autotrasporto, Forza Italia dice no: “Senza camion l’Italia resterebbe ferma”

  1. Non vogliamo farci strumentalizzare dalla politica di partito. Giachino sa bene che ai 300 milioni destinati occorre aggiungere l’intervento sull’ Inail che porta sostanzialmente alla medesima cifra dello scorso anno. Ci è difficile dimenticare quei comportamenti dell’onorevole Santanchè che ha tentato di appoggiare Trasporto unito quando tentò di allearsi con i forconi. Anche questo è stato un tentativo di strumentalizzazione. Noi seguiamo la linea della nostra federazione che, come sempre si limita a fornire segnalazioni. Giachino invece ci pare strumentalizzi. Forse proprio nell’interesse del Suo partito avrebbe fatto meglio ad evitare un simile comunicato che oltretutto coinvolge anche l’onorevole Bergamini.

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