Serracchiani: Sì ai tagli, ma non sulla formazione per l’autotrasporto

La formazione per gli autotrasportatori è importante. Lo ha detto Debora Serracchiani, la responsabile Infrastrutture del Pd, al convegno Trasportare la ripresa organizzato da Confcommercio a Roma. Anche in tempi di spending review, di caccia ai tagli, il governo si deve impegnare per trovare i fondi necessari per continuare a favorire la formazione professionale degli autotrasportatori.  Continua a leggere

Il ministero dello Sviluppo economico: “Senza logistica nessuno sviluppo”

Il ministero dello Sviluppo economico in uno studio ha stilato una classifica delle 17 più importanti filiere italiane, quelle determinanti per la nostra struttura produttiva, che rappresentano l’80 per cento della struttura economica del Paese. In questa  classifica, realizzata tenendo conto di indicatori quali imprese, fatturato, valore aggiunto, costo lavoro, export,  la filiera della logistica è risultata essere uno degli assi portanti del nostro sistema, collocandosi, in termini di dipendenti, al terzo posto dopo le filiere delle costruzioni e dell’agro industriale, con il 6,9 per cento sul totale del costo del lavoro. Dati che testimoniano come la logistica sia una componente fondamentale della politica economica, e come da essa dipenda lo sviluppo del Paese e in particolare la qualità dello sviluppo. E come senza un progetto chiaro per la crescita della logistica l’Italia rischi di impoverirsi ulteriormente. Continua a leggere

Chi frena la ripresa economica dell’Italia? Chi non sa imporre una decisione

“Troppi conflitti istituzionali che paralizzano i progetti per nuove infrastrutture; troppe spinte localistiche che si sono imposte in assenza di un disegno nazionale capace di  decidere priorità, con tempi certi e finanziamenti certi: il  risultato è una serie di episodi, primo fra tutti l’Expo, per i quali oggi il Paese rischia di perdere credibilità.  Per evitare tutto questo occorre una chiara e netta ripartizione delle competenze tra i vari livelli di Governo: ecco perché bisogna, innanzitutto, modificare il Titolo V della Costituzione, che consenta  una chiara definizione del “chi fa cosa”, riservando i temi strategici nazionali alla competenza esclusiva dello Stato. Dopo un debat pubblic in Francia nessuno ha il diritto di intervenire”. Continua a leggere

Investitori in fuga dall’Italia? Con più logistica e meno burocrazia torneranno

“Gli investitori italiani ed esteri sono liberi di andare dove vogliono, ma una delle condizioni per tenerli in Italia, o per farceli venire, è l’efficienza del sistema logistico. Nei porti italiani oggi servono ancora 17 giorni per esportare un container contro gli 11 o addirittura gli 8 giorni negli scali del  Nord Europa. Sono tempi insostenibili, utili solo per far affondare i nostri porti e, con essi, la nostra economia”.  A denunciarlo è Paolo Uggè, vicepresidente nazionale di Confcommercio che intervenendo a Roma al convegno “Trasportare la ripresa” organizzato dall’associazione presieduta da Carlo Sangalli, è tornato a denunciare la difficile situazione del sistema portuale italiano, colpito e affondato da una burocrazia insopportabile e insostenibile che prevede decine e decine di controlli. Continua a leggere

Uggè: “Trieste e Napoli, due esempi di come l’Italia fa naufragare i suoi porti”

“Il sistema dei porti, che sono le porte di un Paese, attende da 20 anni esatti, ovvero dall’emanazione della legge numero 84, la propria riforma. Non possiamo che preoccuparci. Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Maurizio Lupi, ha presentato le linee di intervento sulla riforma portuale. Bene, un sistema economico  non può restare immutato, quando tutto è in continua trasformazione. Ma non basta: una legge per la funzionalità dei porti, anche se ottima, da sola non è sufficiente: occorre invece capacità politica di scegliere come sistema, definire i tempi e poi realizzare”. Continua a leggere

Russo: Il Governo dica se vuole un autotrasporto italiano o se vuole svenderlo

“L’autotrasporto è un settore che molto spesso viene definito, anche dalla stampa, un settore assistito dallo Stato. In realtà è una categoria che paga sei volte tanto, fiscalmente, quello che riceve, è un bancomat dal quale lo Stato continua a prelevare offrendo in cambio poco, spesso pochissimo, dimenticando di mantenere gli impegni sottoscritti, come sta accadendo ancora una volta oggi rispetto agli accordi presi nel novembre scorso, con un Governo che, non avendo i fondi per coprire gli 80 euro in busta paga in più promessi agli italiani, chiede nuovi tagli al mondo dell’autotrasporto. Una richiesta inaccettabile anche perché fatta a un settore, l’autotrasporto, già pesantemente penalizzato”. Continua a leggere

Autorità portuali? Serbatoi di posti per politici che fanno acqua da tutte le parti

“Guardare cosa avviene nei porti di altri Paesi e confrontare la loro gestione con la realtà italiana avvilisce, fa cadere in depressione”. Parola di Raffaele Aiello, amministratore delegato di Snav Spa, società che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte, che intervenendo al convegno Trasportare la ripresa, organizzato da Confcommercio a Roma, ha chiesto a gran voce al Governo di far accelerare al massimo la  riforma delle autorità portuali, cancellando un disastro tutto italiano che dura da decenni.  Continua a leggere

Trasporti cardine della crescita, con più efficienza l’Italia sarà lepre e non lumaca

La logistica, ovvero i trasporti, sono “fondamentali per la crescita, lo sviluppo e la competitività nel Paese”: in base alla loro “efficienza” si capirà se “l’Italia potrà essere un Paese lepre e non lumaca”. Così il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, a margine del convegno “Trasportare la ripresa”. Dallo “stato di salute” del sistema dei trasporti dipenderà, ha aggiunto, “la velocità nella ripresa”.  Continua a leggere

Trasporti, le inefficienze costano care: 24 miliardi di euro persi tra il 2000 e il 2012

Le “inefficienze” del sistema dei trasporti nazionali avrebbero “comportato una riduzione complessiva del prodotto interno lordo pari a 24 miliardi di euro”, tra il 2000 e il 2012. Questa la stima del centro studi di Confcommercio che ha calcolato la “perdita di accessibilità, cioè di effettiva possibilità di raggiungere un territorio senza aggravio di costi”. Lo studio della Confcommercio è stato presentato nel corso del convegno, organizzato dalla stessa associazione, dal titolo “Trasportare la ripresa”. Continua a leggere

Veicoli commerciali, il mercato riparte: +16,1 per cento nel primo quadrimestre

Nel primo quadrimestre del 2014 le vendite degli autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate sono aumentate del 16,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013: l’anno scorso da gennaio ad aprile furono venduti 33.043 veicoli commerciali; nel 2014 sono stati 38.368. Le stime sono state elaborate e diffuse dal Centro studi Unrae che in una nota parla di “segnale di buon auspicio per l’economia”.  Continua a leggere