Ecobonus, se il Governo non manterrà i patti sarà sciopero dell’autotrasporto

“Il governo avrebbe dovuto assolvere al pagamento del contributo sulle autostrade del mare molto tempo prima e questo è già un segno di grave disattenzione. La convocazione del tavolo previsto per domani è stata sufficiente a sospendere il fermo, ma attendiamo risposte risolutive sulla questione. Pretenderemo che  gli autotrasportatori, soprattutto quelli siciliani, ottengano quanto da loro atteso da oltre quattro anni”. Continua a leggere

Bollo auto non pagato, l’evasione che costa all’Italia 850 milioni di euro

È di 850 milioni di euro il buco nelle entrate fiscale causato dal mancato pagamento del bollo auto. Il dato emerge da un’elaborazione condotta dal mensile Quattroruote insieme all’Aci. In Italia ci sono 34,4 milioni di veicoli soggetti alla tassa, per un gettito stimato di 6,45 miliardi di euro, ma la cifra riscossa dalle Regioni è 5,6 miliardi. Quattroruote e l’Aci sollecitano “un’azione più determinata da parte degli enti preposti ai controlli al fine di stanare gli evasori che indenni continuano a passare i controlli e che, comunque, non rischiano molto, vista l’esiguità delle sanzioni previste per chi almeno paga dopo la scadenza”, si legge in una nota dell’Automobile Club. Continua a leggere

Safety car, 41 anni davanti a tutti: in Brasile entrò in pista una Fiat Tempra

C’è un’auto in Formula 1 e anche in altre competizioni che corre davanti a tutte le altre ma non vince mai. La safety car o pace car (come viene chiamata in Nordamerica) ha compiuto 41 anni. Ha girato su un circuito per la prima volta nel 1973 al Gran Premio del Canada: si dovevano rallentare le auto in seguito a un grave incidente e il pilota tedesco Herbert Linge ebbe l’idea di far entrare in pista una macchina proprio con quello scopo. Un’idea intelligente e allo stesso tempo utile. Tanto che a quell’auto non si rinunciò più. Continua a leggere

Trasporto merci paralizzato a Pasqua. La Fiap: “Sono troppi i giorni di fermo”

“Rivedere il calendario” dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti “con una significativa riduzione delle giornate di fermo” nel periodo di Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio. È questa la proposta avanzata da Fiap nel corso di un incontro tra i rappresentanti del ministero dei Trasporti e quelli del mondo associativo sia dell’autotrasporto sia della produzione-distribuzione convocato proprio per discutere delle modifiche da apportare al calendario dei divieti di circolazione di quest’anno. Nel periodo che va dal venerdì prima di Pasqua (il 18 aprile) fino al 1° maggio ci sono “un numero abnorme di giornate di divieto”, spiega la Fiap in una nota.  Continua a leggere