Buche sulle strade, automobilisti in coda dal gommista. I danni chi li paga?

Le buche onnipresenti nella maggior parte delle strade italiane in questo periodo a causa dell’inverno particolarmente piovoso stanno allungando a dismisura la fila di quanti devono affidare la loro vettura alle cure del meccanico o dal gommista. Le cifre da sborsare non sono basse. Per un cerchione ammaccato e una gomma bucata si possono spendere dai 150 euro per un’utilitaria a oltre 300 per un auto di più grandi dimensioni. Con le strade in condizioni disastrose, basta un attimo per danneggiare la macchina, anche seriamente. Una gomma tagliata lateralmente, molto spesso, non può, per esempio, essere riparata e va quindi sostituita, spendendo dai 50 ai 300 euro.

Altri automobilisti spesso perdono il copriruota o danneggiano il cerchione. E non manca chi deve rifare pure l’ammortizzatore, anzi, gli ammortizzatori, perché di solito devono essere cambiati entrambi. Certo, si può chiedere un risarcimento al Comune o all’ente proprietario della strada. L’importante è chiamare sempre le forze dell’ordine per certificare in qualche modo l’avvenuto danno a causa di una buca. Poi si deve compilare un’apposita domanda di risarcimento facilmente scaricabile online.
“È necessario fotografare la buca in cui si è finiti. Meglio se anche alcuni testimoni possono confermare l’accaduto”, dice il presidente dell’Associazione Civica Utenti della Strada (Acus), l’avvocato Mario Lavatelli. “Poi si chiederà conto del danno. In caso di rifiuto ci si può rivolgere al giudice di pace”.

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