Nuovo tunnel del Colle di Tenda, al via i lavori: investimento da 209 milioni

Mancano pochi giorni all’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo tunnel del Colle di Tenda. Come spiega l’Anas in una nota, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tunnel per il traffico diretto verso la Francia e l’allargamento e l’ammodernamento dell’attuale tunnel, destinato al traffico diretto verso l’Italia, per una lunghezza di circa 3.300 metri e una carreggiata effettiva pari a 6,50 metri (con una corsia di marcia di 3.50 metri, una corsia di emergenza di 2.70 metri e banchina da 0.30 metri).

“I lavori”, ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, “consegnati dall’Anas lo scorso 21 novembre 2013, prenderanno il via nell’arco di poche settimane, non appena le condizioni meteorologiche consentiranno all’impresa aggiudicataria, ATI ‘Grandi Lavori Fincosit – Toto Costruzioni Generali’, di predisporre le aree di cantiere ai due lati della galleria internazionale che collega il basso Piemonte con il Ponente ligure e la Costa Azzurra”.
L’investimento necessario per i lavori ammonta a 209 milioni di euro ed è stato integralmente coperto grazie agli stanziamenti dello Stato italiano per il 58 per cento e della Francia per il 42 per cento.

2 risposte a “Nuovo tunnel del Colle di Tenda, al via i lavori: investimento da 209 milioni

  1. Finalmente, fosse stata tutto in territorio italiano l’avremmo fatta già da decenni un tunnel di 3 km appena…non ci saranno più tutte le code

  2. Lascio questo commento per rispondere al commento di Davide riportato sopra. Devo dire che finalmente ci sono stati grandi passi avanti dall’inizio dei lavori e che non si riusciva a fare sempre il tragitto nel tunnel alternandosi, ma vorrei appuntare che non e stata l’Italia a iniziare il progetto ma piuttosto è la Francia che non lo voleva controfirmare. Solo poi in seguito questo e successo e ora stanno procedendo. Molti potranno pensare che non si muovono per niente. E in questo si ha ragione, ma in realta procedono eccome solo che si e incontrata la falda acquifera del torrente Vermenagna (una cosa del tutto imprevista) e quindi occorre deviarla… Questo ovviamente costerà del tempo e quindi tarderà l’inizio vero e proprio della perforazione della montagna che oltre tutto sarà operata con micro carica di esplosivo. Questo per il semplice motivo che nel altro tunnel si potrebbero causare cedimenti strutturali dovuti all’anzianità di quasi 200 anni. Quindi i lavori dureranno tra i 5 e i 10 anni (fonte: comandante per la sicurezza del tunnel dei vigili del fuoco di Cuneo). Ciao e spero di aver chiarito come andranno realmente i lavori.

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