Sconti ai pendolari sui pedaggi in autostrada? Adesso tocca ai trasportatori

“L’accordo raggiunto fra Aiscat e  ministero dei Trasporti in merito agli sconti per i pendolari sui pedaggi autostradali è un buon accordo? Non spetta  a noi dirlo, saranno i fatti a dircelo nei prossimi mesi. Nei prossimi giorni, invece, ci aspettiamo che il ministro Maurizio Lupi ci faccia sapere come intende intervenire per il trasporto pesante. Alle ripetute assicurazioni di intervento seguano ora le proposte, concrete e risolutive. Una possibile strada potrebbe già essere stata tracciata proprio dall’accordo raggiunto per i pendolari, una soluzione graduata in ragione dei percorsi effettuati e in linea con il principio dei grandi utenti, gia’ in essere da anni per il trasporto merci. Una strada da approfondire e che potrebbe anche essere perseguita  per consentire il recupero dei maggiori incrementi subiti dal trasporto merci”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha commentato l’intesa raggiunta fra Governo e concessionarie autostradali, sottoscritto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi edal  presidente di Aiscat, Fabrizio Palenzona, operativa fino al 31 dicembre 2015, che prevede uno sconto sui pedaggi autostradali per i pendolari. Uno sconto di cui potranno usufruire tutti i possessori di Telepass con contratti family, business e ricaricabili, abbinati a persone fisiche e a veicoli di classe A, che abbiano effettuato la registrazione e che utilizzino l’autostrada come pendolari tra due stazioni predefinite, con percorso massimo di 50 chilometri. La percentuale di sconto è proporzionale al numero dei viaggi e non alla loro lunghezza e risulta dunque identica per chi fa pochi chilometri e per chi ne fa fino a 100 in un giorno tra andata e ritorno. Sino a 20 transiti mensili non viene applicato nessuno sconto, mentre a partire dal 21° transito lo sconto (per tutti e 21 i viaggi effettuati) sarà dell’1 per cento e crescerà linearmente (2 per cento del pedaggio complessivo per 22 transiti effettuati, 3 per cento per 23 viaggi…) fino al 20 per cento del pedaggio complessivo che scatta dopo il 40° transito. Chi fa 41 viaggi, cioè, avrà su tutti e 41 e sino al 46° viaggio (i giorni lavorativi in un mese sono al massimo 23) lo sconto del 20 per cento. Per i transiti successivi al 46° viaggio si paga la tariffa intera. Lo sconto è applicato per un massimo di due viaggi al giorno, compresi i festivi, e non è cumulabile con altre agevolazioni/iniziative di modulazione tariffaria. Dal 25 febbraio 2014 navigando sul sito Telepass (www.telepass.it) o sul sito della Concessionaria interessata, definendo il percorso che si utilizza abitualmente, indicando il casello di entrata e quello di uscita sarà possibile usufruire degli sconti, in vigore dal 1° febbraio.

3 risposte a “Sconti ai pendolari sui pedaggi in autostrada? Adesso tocca ai trasportatori

  1. Abbassare i costi dei pedaggi per i pendolari significa aiutare i singoli, scontare l’autostrada ai camionisti vorrebbe dire aiutare tutti perchè aiuterebbe ad abbassare il costo finale di ogni singolo prodotto (o almeno spero possa essere così…)

  2. Michela rifletti un attimo. Quanto potrebbe costare uno sconto significativo ad ogni camionista? Ho letto da qualche parte che se oggi lo sconto favorisce le realtà che si mettono insieme e questo significa che sono circa trecentomila i mezzi che ne usufruiscono, se si portasse lo sconto ai caselli sarebbero quasi cinque milioni ad avere lo sconto. Ecco che torna un’altra volta buona la domanda del presidente Uggè. Chi paga?

  3. Sarebbe opportuno mirare più in alto: togliere la riscossione dei pedaggi alle società autostradali e fare come si è fatto per la telefonia dove le tariffe sono scese enormemente.

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